07 ottobre 2006

I Modena City Ramblers su riberaonline

Un sentito ringraziamento va alla band Modena City Ramblers per aver composto la canzone "I Cento Passi" che ha dimostrato una grande sensibilità nei confronti del Sud e della figura di Peppino Impastato. Ancora grazie per averci concesso allo Staff freesud di intervistarli.

Domanda: Perchè un eroe come peppino Impastato viene "snobbato" dalla politca e dai media?

MCR: "Mah...non crediamo che, oggi come oggi, sia del tutto vero che la vicenda, la vita e, soprattutto, la militanza di peppino siano snobbate dai media e dalla politica...Almeno quì da noi, in Emilia , grazie soprattutto alla grande pubblicità che è arrivata col successo del film di Giordana, la figura di Peppino Impastato è assurta a simbolo di un certo modo di lottare contro i "poteri forti". Certo è, comunque, che Peppino, proprio per com'era e come "agiva", costituiva e tuttora risulta un personaggio scomodo, e con personaggi di questo tipo è difficile appropriarsi del nome e strumentalizzarne la memoria per i propri fini di bottega (gioco tipico del fare politica in Italia). Questa può essere la ragione per cui Peppino non va granchè "di moda" tra una certa politica...

Domanda: Come pensate si possa uscire dalla morsa delle mafie che attanagliano il sud dell'Italia?

MCR: E' una domanda troppo impegnativa per darvi una risposta come gruppo di musicisti: le nostre risposte, o meglio le nostre riflessioni al riguardo, ci sono, e stanno nelle canzoni che abbiamo scritto, o interpretato. Potremmo dare una risposta chiaramente scontata, da cittadini emiliani. Da persone figlie di una cultura di sinistra che parte dalle lotte sociali e politiche dei primi del '900, da un modo di condividere queste lotte e le sfide della vita che ha trovato nella cooperazione e nel rispetto delle regole civili una solida ragione d'essere e un modo di identificarsi con la propria terra. Ma ci rendiamo conto che è troppo facile avere la verità in mano da un osservatorio lontano mille chilometri...e dare risposte che forse non spettano del tutto a noi. Noi siamo lo stato, ma anche i siciliani ( o i calabresi, i pugliesi e i campani) lo sono. Assieme, come Stato, dobbiamo lottare, per la Legge e per i Diritti. Ma c'è anche un aspetto culturale, che è evidente. E che ci sembra tuttora l'anello debole del sistema. In questo senso, riteniamo importantissime le esperienze di cooperative come Libera Terra che, alla base, fanno e diffondono (tra mille difficoltà e ostracismi) cultura antimafia.

Domanda: Voi, un gruppo del Nord, avete composto una bellissima canzone contro la mafia...perchè solo poche band del sud sensibilizzano i giovani su questo punto?

MCR: Bè, non possiamo essere noi a rispondere. Proprio perchè viviamo lontano...e per le considerazioni di cui alla precedente domanda...ma è poi vero che i gruppi del sud non sono sensibili alla questione? Forse, semplicemente, non hanno esposizione...

8 commenti:

Anonimo ha detto...

io conosco solo la canzone i cento passi...dei Modena City ramblers...e già x questo penso che siano una band da rispettare...

Anonimo ha detto...

sicuramente la questione culturale è fondamentale nel problema della mafia

Anonimo ha detto...

secondo me non è questione di esposizione...è un deficit culturale dal quale le nostre band meridionali devono uscire....devono fare lotta antimafia...se vogliono la nostra stima

Anonimo ha detto...

i modena city ramblers sono una bella band davvero

Anonimo ha detto...

La musica è uno strumento potente per mettere in risalto messaggi difficili da lanciare alla gente prigioniera della paura di esprimere i propri " reali " pensieri. Spesso un tema quale la mafia viene evitato da tanti, solo per paura di andarci a sbattere. L'omertà che tanto si rimprovera alle popolazioni del sud è spesso frutto della paura legata alle possibili conseguenze all'aver esposto ad alta voce le proprie idee. Forse è per questo che le band del Sud non si fanno sentire tanto oppure non trovano lo spazio adatto per farsi sentire. Però se devo essere sincero ho conosciuto un gruppo che la loro voce la stanno tirando fuori e come. Loro sono i famelika (www.famelika.it) gruppo con il quale ho condiviso alcuni palchi. Cmq in sicilia è gia difficile emergere musicalmente, figuriamoci poi se il tema principale delle canzoni è alquanto scomodo come quello della mafia.........

freesud ha detto...

Caro Seby dici bene quando affermi che in Sicilia è difficile emergere musicalmente e soprattutto esporsi in prima persona nella lotta contro la mafia....tanti condizionamenti ci affliggono...e l'omertà alle volte diventa una GIUSTA paura...però Peppino ci ha insegnato che l'ideale può essere + forte della paura...è difficile tutto ciò e chi riesce a ribellarsi diventa infatti un eroe...però ognuno di noi ha il dovere morale di RIBELLARSI e gli artisti in generale ancor di + devono sentire questo dovere morale...perchè con il loro carisma possono influenzare
positivamente le nuove generazioni....

Unknown ha detto...

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VI PREGO FATE UN ATTIMO DI ATTENZIONE!!!
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HO TRASCRITTO LE PAROLE DI PAOLO BORSELLINO DURANTE UNA LEZIONE A BASSANO DEL GRAPPA. e' DAVVERO STRABILIANTE L'ATTUTALITà DI QUEI DISCORSI TRE ANNI PRIMA DI SALTARE PER ARIA. E OGGI PONGONO INQUITANTI INTERROGATIVI.

PRENDETELE DAL MIO BLOG WWW.BENNYCALASANZIO.BLOGSPOT.COM E FATELE GIRARE PER FAVORE, IN QUALUNQUE MODO!!!

Anonimo ha detto...

un gran bel gruppo