26 gennaio 2007

Cuffaro battuto all'ARS

Con l'appoggio di alcuni deputati della maggioranza è passato un emendamento presentato dall'opposizione. Cuffaro arrabbiato ha abbandonato l'aula. Il provvedimento introduce un tetto di 250 mila euro alla retribuzione dei dirigenti regionali. E si incavola pure. Ma scusi Presidente quanto gli vuole dare ai dirigenti? siamo la regione dei balocchi: al direttore generale che sovraintende alle acque avete fatto un contratto di 567 mila e 300 euro (1553 euro al giorno), ma chi è superman? per non parlare degli stipendi dei dirigenti che variano da 50 mila a 200 mila euro annui. Tutto questo avviene in una regione in cui buona parte delle famiglie hanno problemi ad arrivare alla fine del mese. Quindi la smetta e prenda insegnamento dalla lezione che ha ricevuto dall'Assemblea Regionale Siciliana.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cuffaro bravo cristiano, cattolico e praticante e´ l´archetipo del politico berlusconiano....Da ai ricchi e vuol togliere ai poveri. Non c´e da stupirsi..in Sicilia il bene e´il male e il male e´il bene....da secoli.

Anonimo ha detto...

appena vedo questo viso penso a quella puntatat del costanzo quando accuso' Falcone...
non capisco la sicilia che abbia combinato non capisco come abbia permesso a questo uomo di arrivare ad una carica...la memoria storica sove è?
sono indignata.
paky

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente l'opinione di paky! Anche a me spiace immensamente vedere gente come il "signore" in questione a capo di una giunta di una popolazione che vanta in tutti i campi dello scibile un glorioso passato.
Me ne vergogno di fronte agli altri Paesi che ci guardano spesso, giustamente, dall'alto in basso e anche io mi chiedo: ma come è potuta accadere una cosa simile?
Poi però mi sovviene della grande virtù dell'italica gens: l'ipocrisia!
Allora il mio cuore s'acquieta e penso alle belle processioni di questa terra d'Italia, ai cori gregoriani nelle stupende cattedrali romaniche e gotiche, all'odore d'incenso misto alle litanìe di povere vecchiette che anelano al divenire.
Penso al buon vecchio di Roma e ai suoi accoliti e solo allora comprendo molte cose di questa deriva verso l'ignoto!
Sandro

Danilo Tulone ha detto...

Che tristezza! Come potremmo pensare di progredire, di migliorare con un tale elemento?! Mi auguro che il processo di associazione esterna alla mafia finisca presto, terminando con un "colpevole".... ah dimenticavo? Siamo in Italia!!
Quello che mi angoscia è che sarà il nostro governatore per altri 3 anni almeno! :(

Il tempo passo gli altri vanno avanti e noi siamo sempre fermi o forse andiamo sempre indietro.