24 luglio 2007

La politica italiana è una vergogna continua. Tutti contro Clementina Forleo.

Chi tocca i politici muore. E' iniziata una schifosa campagna diffamatoria tesa a screditare il lavoro del magistrato Clementina Forleo rea di indagare sulle connessioni tra i furbetti del quarterino e i furboni della politica. I parlamentari di questa legislatura non meritano nessuna immunità politica perchè non sono stati eletti democraticamente dal popolo ma designati dai partiti. Designazioni spesso vergognose che hanno portato alla composizione di un parlamento intriso di condannati ed indagati per reati gravissimi. Se avete ancora un briciolo di dignità autorizzate la magistratura ad utilizzare le intercettazioni ed attendete che la giustizia faccia il proprio corso. Di che avete paura? se siete innocenti avrete modo di chiarire la vostra posizione, in caso di condanna rimarrete al vostro posto come molti vostri colleghi pregiudicati. La storia avrà un giudizio molto duro sull'attuale casta dei politici.

11 commenti:

Barbara Tampieri ha detto...

Pienamente d'accordo.

Lagos ha detto...

La foto è molto adatta alla situazione politica attuale. E' un porcile.

Anonimo ha detto...

è da tempo che la politica italiana è in mano a persone di merda,truffatori e mafiosi.....la cosa chre mi rattrista è che nessuno oggi ha le palle per svelare i rapporti tra politici e mafiosi...dove sono finiti gli eroi come Falcone e Borsellino?

freesud ha detto...

Cara Iris, gli eroi moderni Falcone e Borsellino hanno dimostrato che quando lo Stato vuole vince sulla mafia. Il maxiprocesso ne è stata la prova. I politici, negli anni successivi, hanno dimostrato, invece, che lo Stato non vuole assolutamente battere la mafia. Questo è il vero problema. Per questo il popolo ha il dovere di prendere a calci i politici-cialtroni-criminali responsabili di questo stato di cose.
Ha il dovere di farlo subito se vuole dare un futuro ai propri figli e dare giustizia a coloro che hanno lottato per la libertà della Sicilia.

Un saluto e un benvenuto a lameduck

Anonimo ha detto...

é sempre stato così e, cari miei, lo sarà sempre!
Nn sono pessimista ma solo realista.

Anonimo ha detto...

io ancora non posso crederci che sarà sempre così ... resisto a questo tipo di "fede", non ci credo che le cose rimangono sempre "così"!
p.s. buone vacanze free, a presto!

lucamallinza ha detto...

Ciao free

hai giustamente definito una casta quella dei "politici".
Caste come nella tradizione induista con la differenza che gli intoccabili non stanno al vertice più basso nella munnezza della munnezza ma al vertice più alto tra velluti e ori.

Intoccabili un po' come la squadra speciale che indagava su un certo Alphonse Capone detto Al .
Con la differenza che qui chi indaga è rimuovibile diffamabile e chi è indagato rimane Intoccabile.

Anche qui una piramide al contrario.

Perchè in questo paese quando si ha a che fare con l'oligarchia politica tutto si ribalta ...
un mondo a testa in giù come la cartina dell'italica penisola proposta da Emma Dante in "Cani di bancata".

I nostri politici in fine dei conti sono anche essi cani di bancata

Come un branco di cani si azzannano per decidere chi è il capobranco , quello che si prende i pezzi più grossi.

Come un branco di cani appena annusano la minaccia nei confronti del branco (ed in quel caso il rischio è di perdere il piatto intero) si coalizzano per respingere la minaccia.

Cani ....e di bancata ricca.

E questa è l'ennesima replica di un copione già visto

Sono giorni in cui la politica di bancata discute se la Forleo avrebbe dovuto o no usare il condizionale nelle sue dichiarazioni e non si pone invece il problema ben più etico morale e civile (che dovrebbero essere le tre caratteristiche di un istituzione)ignorando che il punto è un altro : Un politico deve agire per la collettività dei cittadini che lo hanno votato o per portare avanti propri interessi privati?

Quante code di paglia vedo dietro quei banchi....pardon tra le bancate su cui si azzuffano.

Pienamente daccordo con te sul fatto che questi non sono nemmeno rappresentanti dell'elettorato.
E Sul tu giudizio finale cito ai signori politici il discorso del grande filosofo e poeta spagnolo Miguel Angel Unamuno y Jugo , discorso che fece da rettore all'università di salamanca davanti ai falangisti e al generale sanguinario amico di franco Millan Astray :
" Io vi dico signori voi vincerete.
MA non CONVINCERETE.
Vincerete perchè avete con voi la forza bruta, la violenza , lo spregio per la vita e per la civiltà.
NON convincerete perchè convincere significa persuadere.
E per persuadere servono due cose di cui siete sprovvisti : LA RAGIONE E IL DIRITTO dalla vostra parte..."

Buone cose a tutti

Luca

freesud ha detto...

Il commento di Luca lo condivido in pieno. I riferimenti a Emma Dante ed a poeta spagnolo Miguel Angel Unamuno y Jugo sono molto ben scelti e rendono ottimamente l'idea del mio post. Trovo bellissima l'immagine dei cani che fino ad un momento prima si azzannavano e subito si coalizzano per difendere la minaccia: l'immagine fedele del parlamento italiano. Quindi non posso che fare i complimenti a Luca.

Cara Alba, bisogna resistere e non rassegnarsi mai alla violenza politica di questa casta di privilegiati intrisa di criminali. Alziamo la testa e difendiamo la nostra democrazia ad ogni costo.

Buone vacanze a tutti.

freesud ha detto...

X STEFANIA

La prego di ri-inviarmi il suo indirizzo email perchè a causa di un errore è andato perduto. Grazie. Saluti

Anonimo ha detto...

La verità è che siamo un paese senza morale e senza Pa..e, vanno avanti i orona, il mauriziop2 e i magiordomi semipiegati, siamo davvero un itlietta!!!
spero che il caldo ci apra le meningi ... e che vi sia un autunno caldo e rosso!!!
ciao e buone ferie a tutti i lettori e scrittori.

Anonimo ha detto...

ha ragione infabulas siamo propio un "italietta", si fanno le interrogazioni parlamentari per un bacio tra due gay davanti al collosseo.... e noi paghiamo le tasse!!! ma che hanno fatto di male?? non è peggio avere Andreotti senatore a vita, Previti deputato,Cuffaro che governa la sicilia, assieme all'amico cocaenomane Miccichè. che schifo voglio un nuovo '68
ciao