24 gennaio 2007

La Corte Costituzionale dichiara illegittima la legge Pecorella

A proposito com'è finita con le leggi vergogna? il centro-sinistra, in campagna elettorale, aveva promesso di spazzarle via subito. Invece sono ancora in vigore tutte. E' una vergogna pure questa. Oggi ci ha pensato la Corte Costituzionale a toglierne di mezzo una: la legge Pecorella. Una di quelle leggi che anche un bambino capisce che è incostituzionale. Una incredibile violazione della parità di diritti fra accusa e difesa. La Corte, infatti, l'ha dichiarata illegittima nella parte in cui "esclude che il PM possa proporre appello contro le sentenze di proscioglimento". In poche parole secondo questa legge pro-delinquenti varata dal governo Berlusconi, se l'accusato veniva condannato poteva proporre l'appello se invece veniva assolto...finiva tutto lì ed il pubblico ministero non poteva appellarsi. Una legge vergognosa salva-politici-collusi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vergognosa ma necessaria amico.
Se dobbiamo arrestare tutti i ladri in parlamento poi a votare ci resta solo l''Usciere.credo.

Strane normalità in un paese in cui gente come Craxi deve avere statue e vie in suo onore :o

Bel blog cmq....
ZioP

freesud ha detto...

Hai ragione rischiamo di rimanere senza parlamentari....

Anonimo ha detto...

Mi risulta che IDV, VERDI e PDCI siano gli unici partiti senza inquisiti/condannati tra le proprie fila in parlamento... cerchiamo di non fare di tutta un'erba un fascio e lasciamo perdere la facile demagogia!