La Corte dei Conti boccia pesantemente il governo Cuffaro
Lo "stipendificio" della Regione è cresciuto enormemente tanto da raggiungere un "sovradimensionamento persistente dell'organico". Le strategie seguite riguardo l' assunzione dei precari hanno finito " per tradursi in una perdita di professionalità, dal momento che si tratta di personale assunto senza il filtro del concorso pubblico". La Corte sottilinea una scandalosa anomalia: l'altissimo numero dei dirigenti: un "graduato" ogni 5 dipendenti. La sanità? Fuori controllo. Nonostante il blocco delle assunzioni registra 2069 dipendenti in più rispetto al 2005. "Imbarazzante" viene definito il ricorso alle consulenze esterne da parte delle Ausl: una spesa di 4,3 milioni di euro. I fondi europei di Agenda 2000? "Impegnata appena la metà" ed "all'occasione perduta" la relazione della Corte collega lo spaventoso dato Istat della povertà relativa in Sicilia: salita al 30,8 % nel 2005. Tutto questo merita una riflessione profonda sulle condizioni della pseudo-democrazia in Sicilia. Una politica del genere condiziona tutte le competizioni elettorali dell'Isola.
7 commenti:
come volevasi dimostrato!!! speriamo che non ci vendono agli americani o agli arabi!!! Siciliani ribbelliamoci viviamo nella terra piu bella del mediderraneo non ci meritiamo questo. Toto MAgna Magna salva la sicilia vai a casa, vai sparisci una volta per tutte grazie...
Questo tipo di politica clientelare ha delle conseguenze distruttive per l'ente regione e quindi per i cittadini. Impoverisce e rovina il popolo. Però crea clientele tali da garantire l'elezione di coloro che la
praticano. Questa è la dura e penosa reltà. La svolta deve venire da un forte movimento localistico di opposizione. Bisogna risvegliare le coscienze seppellite da decenni di torpore.
Mi dispiace solo che a subirne le conseguenze è la gente onesta la gente che crede ancora nella legge la gente che VUOLE fare le cose giuste. Il problema è questa gente fà parte di una imbarazzante minoranza. Cosa fare?
Io, come penso anche tanti Riberesi, vivo in un quartiere di Palermo nn tanto "onesto", e lì vedo che ogni giorno i Ragazzi e prima ancora i bambini vengono educati ad una filosofia di pensiero "mafiosa e meschina". E' scioccante vedere RAGAZZINI che già si sentono i boss del quartiere: probabilmente il 90% di loro entrerà a far parte degli
"operai diretti della mafia" e solo il rimanente 10% avrà la fortuna di incontrare una realtà alternativa frequentando scuole un pò pià serie, frequentando oratori e impegnando il loro tempo in attività creative.
E allora mi chiedo: dov'è l'origine del problema della minoranza della gente onesta?
La risposta è secondo me non nella mancanza di strutture educative ma nella mancanza di un reale impegno a voler inculcare i giusti ideali nella testa della gente a partire dai bambini.
In Italia c'è la chiesa che ha un potere enorme e potrebbe fare molto al fine di risolvere il problema ma quanti sono gli ecclesiastici che pensano che forse è più importante formare gente onesta che lottare per minchiate quali i DICO: nn me ne fotte un cazzo se i gay si vogliono sposare tanto nn muore nessuno, ma se a un ragazzo gli insegnano come usare una pistola e che uccidere nn è un peccato allora si che tanti possono morire. Non sono un assiduo frequentatore della chiesa ma credo che questa potrebbe essere una seria fonte di educazione.
E la scuola? Mi rendo conto che ormai i professori in genere sono sempre più IGNORANTI e cullati dal fatto che tanto a fine mese avranno LO STIPENDO e diranno grazie al politico di turno che Ha fatto il favorino....
Per non parlare poi di tutte le altre strutture.
La Chiesa è una agenzia educativa molto importante ed influente nella nostra società. Sicuramente ci sono stati dei singoli preti che si sono impegnati tantissimo nella lotta alla mafia (Don Puglisi). Ma i vertici ecclesiastici non sono in prima linea. Papa Givanni Paolo II aveva provato a scardinare l'omertà della Chiesa con il suo celebre discorso pronunciato ad Agrigento in cui attaccò pesantemente i mafiosi. La reazione della mafia con gli attacchi alle chiese e l'omicidio di sacerdoti riuscì a calmare ogni velleità di lotta all'ente ecclesiastico. La Chiesa dovrebbe schierarsi in modo deciso al fianco del popolo contro i criminali. Scomunicare i boss e sconfessarli pubblicamente quando si fanno trovare con la Bibbia fra le mani. Il connubbio Chiesa e mafia deve essere rotto. Mi sconcerta il silenzio dell'attuale Papa a riguardo.
ho appena saputo che in sicilia ci sono circa 11.000 eletti, per un costo complessivo di circa 362 MILIONI DI EURO all'anno, che fanno circa un milione al giorno... e questo senza considerare consulenze e regalie varie... ma come si fa? perchè non si riesce a far nulla, perchè nessuno se ne vergogna?
cuffaro è morto.
speriamo.
Purtroppo cara Skanna lui è come i gatti: ha 7 vite. A noi basterebbe la sua morte politica. Ma anche lì è molto resistente. Noi cmq lottiamo... sempre!! Ciao
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