23 aprile 2007

POLITICA DI STAMPO FEUDALE

L'agrigentino si sta distinguendo per l'innovazione politica. In sostanza c'è un ritorno a pratiche feudali di occupazione familiare del potere. Due esempi: a Raffadali, piccolo centro di circa 13 mila abitanti, il candidato a sindaco del centro-destra è Silvio Cuffaro, fratello del governatore Totò. A Ravanusa, 13 mila abitanti circa, il candidato a sindaco del centro destra è Armando Savarino, padre di Giuseppa, alla seconda legislatura come duputato regionale, fedelissima di Totò. A Ravanusa la situazione è davvero paradossale. I due Savarino, infatti, sono freschi di iscrizione nel registro degli indagati della procura, a causa di presunti concorsi truccati. Tutto legittimo e legale. Ma tutto così inopportuno. Ravanusa ci riserva enormi sorprese. Il candidato del centro-sinistra (+ una parte di Forza Italia) Tricoli ritira la propria candidatura denunciando che "il clima elettorale non era sereno" e affermando "mi oppongo in questo modo...alla conduzione antidemocratica di questa campagna elettorale". Non è finita: la commissione elettorale circondariale di Canicattì ha deciso che la candidatura non può essere ritirata. Tricoli ha annunciato ricorso al Tar. Se il Tar accetterà il ritiro della candidatura di Tricoli, a Ravanusa ci sarà un solo candidato che, per essere eletto deve raccogliere la metà + uno dei voti degli aventi diritto. Se non ci riuscisse il comune sarebbe commissariato. Cari politici siciliani siamo orgogliosi di voi. Bravi. Continuate così. Vi amiamo. Senza di voi la politica sarebbe un'altra cosa.

34 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo post non ha bisogno di alcun commento mi lascia veramente senza parole...allibito e incazzato!!! ma cosa fanno i cittadini di questi luoghi? non si po vivere in eterna omerta, e in eterna sottomissione, bisogna scendere nelle piazze e ribbellarsi a questo sistema marcio e corrotto. Basta con la politica mafiosa corrotta, La politica è vita e va vissuta e condivisa con tutti. un popolo che si fa fare tutto questo è un popolo mescino succube e lecchino. E questo non è possibile in quest'era. cittadini uniamoci contro il sistema marcio e corrotto della politica siciliana..
Totò e tutto il tuo clan vattene a casa stai distruggendo un popolo e una terra stupenda...BastA!!

Sciavè ha detto...

è incredibile...proprio ieri ho saputo della situazione di Ravanusa...sono senza parole...

Lagos ha detto...

Continuando di questo passo la provincia di agrigento e la sicilia tutta resteranno il fanalino di coda dell'Italia. E' inconcepibile quello che succede in questi posti. Il bel Casini che fa? è troppo impegnato a difendere la famiglia degli altri...

Lagos ha detto...

Visto che siamo in tema locale vi propongo una utile riflessione sulle elezioni ad Agrigento (il post è un po lungo ma vale la pena leggerlo):

http://www.pmli.it/agrigentocandidatosindacodestra.htm

Anonimo ha detto...

non so ... più passa il tempo più mi sembra di stare in un film di fantascienza ... tipo balde runner!!

... ...

Anonimo ha detto...

25 aprile 2007

Liberazione dal Partito democratico dei Beta Bloccanti.

chi può accettare questo disordine intellettuale che porta a rigettare la collocazione nel PSE per sposare un parcheggio politico in un'idea di "VECCHIA MA AMERICANA", DATATA ANNI 60'...!!!

Le olIgarchie italiane credono di tutelarsi la sopravvivenza spostando la geografia politica e morale della sinistra europea; il progetto non va nemmeno discusso, ignoriamoli.

freesud ha detto...

...Interessante anke il link fornito da lagos, per comprendere meglio la situazione politica che si respira ad Agrigento e provincia...

...Infabulas capisco la tua rabbia...

..Cara Alba purtroppo è tutto vero...

..Un saluto a Correntone...

Riccardo ha detto...

I miei complimenti per il blog. In un paese che, nuovamente, dimentica la sua guerra alle Mafie c'è disperato bisogno di voci come questa. Eppure non siete in tanti... nel mio piccolo proverò a dare una mano, col passaparola, i links e, soprattutto, leggendo i vostri posts.

Anonimo ha detto...

riforma riforme. una volta c'era il riformatorio. serve un popolo riformato a questo partito dei riformisti. questo è riformismo

freesud ha detto...

...Grazie di cuore a Riccardo...siamo onorati di avere la tua stima...benvenuto!

...Cara fatanuda bisogna riformare i leaders politici...

lucamallinza ha detto...

Rimango sempre convinto che i politici italiani siano così in tutta Italia e non solo al sud..con le adeguate differenze territoriali.

Un esempio classico :
Negli anni 80 in pieno passaggio di potere tra i clan di Camorra i Cutoliani vennero decapitati dai Casalesi ...i Casalesi di allora non erano ancora gli Schiavone o i Bidognetti erano quelli che facevano capo ad Antonio Bardellino e Mimmo Iovine.
Il fratello di Antonio Bardellino in pieno stile "de noartri" era pure diventato sindaco di CasaldiPrincipe.
Quando decise di candidarsi alle politiche nel PSI ne uscì un CAN CAN mediatico che costrinse Craxi a scendere da Milano fino alla piccola casal di principe per chiedere a Bardellino di non candidarsi.Implorarlo a non screditare il partito...
Chissà cosa si dissero in quel colloquio privato , la cui uscita sulle scale del municipio con la promessa di non candidatura ottenuta da craxi venne ripresa con le telecamere e da tutto il circo mediatico (mano fosse la pace tra Isreale e Palestina!).

Craxi aveva una morale?

Non credo!

Il vero problema era ed è che finchè girano nelle mani dell'imperatore i soldi non devono puzzare...così come i voti devono avere una parvenza di onestà nella capitale dell'impero (economico in questo caso).

Per questo

Rimango convinto che nei posti in cui il potere economico delle lobby finanziarie ed industriali (per esempio qui a Milano oggi come allora) è molto vicino, i politici diventino più raffinati nel mascherarsi , ma sotto sotto non cambia nulla.
Anzi ....gente come Formigoni che concede appalti ai soliti noti (compagnia delle opere legata a CL, e i vari Cabassi Ligresti etc)
sono solo resi presentabili perchè qui siamo al nord e le cose devono sembrare "pulite".

Rimango però basito quando leggo i post di freesud perchè effettivamente a volte la sicilia è un vero casus belli....lì le cose possono pure sembrare per quello che sono: tanto l'Italia ne è abituata.

Cosa è peggio? non mi esprimo ma una mia idea ce l'ho.

Detto questo temo anzi credo che i politici Italiani siano politici solo in Italia all'estero non troverebero lavoro nemmeno come strilloni....

Un abbraccio (sperando di vedervi a Cinisi)

Luca

Anonimo ha detto...

caro Luca le tue parole non fanno una piega, mi chiedo e ti chiedo Quale è la tua idea? vuoi forse organizzare un altro '68? Io penso che questo mondo marcio sia impossibile da sistemare..abbiamo bisogno del ritorno dl re o del duce.. almeno forse con un po di ordine e disciplina i furbetti smettono di campare.
l'ultimo casino che stanno combinando quelli di Roma è il referndum sulla legge elettorale mi chiedo ma a cosa serve fare un referendum su una legge antidemocratica classista ?? forse perchè mettendo in moto la macchina elettorale possono fare meglio gli imbrogli e gestire piu fondi per fregare di piu i poveri contribuenti... solo questa è la risposta... Cari amici lettori domani è il primo maggio e come tutti gli anni si parlera di lavoro, aiuto ai giovani,legge 30, ecc,ecc. tutta fuffa tutte parole che servono a fare spettacolo... cari amici che domani sarete a Roma non festeggiate anzi criticate lottate e fischiate tutti questi mangioni che stanno al potere .. tanto tra un paio di anni il segretario della cgl o della cisl sarà a capo del governo o della camera e se ne freghera se noi giovani stiamo lontano per guadagnarci la pagnotta sfruttati e mal trattati...
Per Cinisi correte in massa mi dispiace tanto non poter esserci, ma il mio pensiero sara presente, il grande peppino è e sara sempre nei nostri cuori...
Un saluto particolare va a freesud nelle speranza che le sue idee liberali laiche e democratiche un giorno diventino esempio per tutti i cittadini di questo paese.

Anonimo ha detto...

Savarino, aldilà della sua collocazione politica, è una delle persone politicamente più capaci e preparate, che ci possano essere in questo momento nella mia città. Lo si accusa di "ingabbiamento elettorare" ma qualcuno mi spiega cosa ce di male nell'essere riusciti per una volta a mettere insieme tutto il centro destra? Qualcuno mi spiega perchè il padre di un onorevole non dovrebbe fare il sindaco? Daccordo ci stanno i "presunti" concorsi truccati ma per adesso è solo una "presunzione" appunto! Ravanusa è sempre stata una roccaforte della sinistra, siamo sempre stati amministrati da una sinistra che, come un bambino capriccioso, sta dimostrando di non saper accettare una probabile sconfitta... vi assicuro che sono loro i primi che hanno lasciato un sistema marcio e corrotto fatto di clientelismo e concorsi truccati... Cosa fanno i cittadini di questi luoghi: PER UNA VOLTA PROVANO A CAMBIARE!!!

freesud ha detto...

...Caro infabulas ti ringrazio per i complimenti... riguardo al ritorno del re o del duce però ho qualcosa da ridire... forse la dittatura fascista in un primo tempo era riuscita ad indebolire la mafia, con il lavoro del prefetto Mori, però successivamente Mussolini preferì rimuovere il prefetto di ferro e lasciare la strada libera ai mafiosi... detto questo la legalità non deve essere imposta a scapito della libertà... la dittatura è una privazione continua delle libertà personali dei cittadini... ci sono i metodi per conservare la democrazia e imporre la legalità...
riguardo al re... sono contrario al fatto che una famiglia ( e che famiglia) debba governare per diritto di nascita... la democrazia non si tocca... sicuramente bisogna migliorarla...

Luca Mallinza evidenzia in modo molto lucido come le collusioni del sistema politico attraversano tutta la penisola....come non dargli ragione? però è anche vero che al sud non c'è bisogno di camuffare le cose... i politici riescono a compiere le loro magagne alla luce del sole... continuano a prendere i voti... e continuano a far vivere la popolazione in uno stato di prostrazione... sotto ricatto!


...La mia analisi sulla situazione ravanusana è politica... è sicuramente lecito che il padre di un deputato regionale faccia il sindaco del proprio paese... ma è politicamente inopportuno...il centro destra ravanusano non aveva forse altre personalità politiche egualmente "preparate" di Savarino da potere candidare? è davvero necessario che una famiglia detenga tutto il potere in un paese? premesso che esiste la presunzione di non-colpevolezza: ritieni opportuna questa candidatura nonostante l'indagine della procura che coinvolge padre e figlia? bisogna anche sapersi fare da parte... non c'erano persone non-indagate nel centro-destra ravanusano da poter candidare?

Anonimo ha detto...

Concordo con le tue perplessità rigurdo alla candidatura di un indagato, evidentemente gli è mancato il coraggio di farsi da parte oppure nn si è voluto rischiare nel cambiare una candidatura data per vincente. Non sono daccordo invece sul fatto che non sia politicamente opportuno candidare il padre di un deputato regionale perchè comunque va sottovalutata l'opportinutà che può rappresentare per Ravanusa un amministrazione direttamente collegata e in sinergia col governo regionale. Ma comunque la mia voleva essere una risposta a chi ha scritto "cosa fanno i cittadini di questi posti" cosa dobbiamo fare? In questo momento con la situazione attuale e con le candidature che ci sono state proposte l'unica speranza per dare una svolta a Ravanusa è la vittoria di Savarino. Un ultima cosa: Il ritiro della candidatura di Tricoli non è stato un atto di protesta ma un tentativo invalidare le elezioni e commissariare Ravanusa per un anno in attesa di tempi migliori per il loro schieramento... davvero un modo molto originale di volere il bene del proprio paese!!!

Anonimo ha detto...

ciao freesud concordo con te che la dittatura limita la libertà e la democrazia, ma quando parlo del duce intendo tutto cio che ha fatto di buono mussolini dando le terre hai contadini costruendo strade e citta intere lui prima di impazzire era un vero socialista e se vedi ha fatto tanto di buono, per quando riguarda la monarchia, meglio sapere che ce una famiglia buona o cattiva che sia, che dei finti politici che si mascherano dietro ad uno scudo crociato facendo parte della stessa famiglia e prendedo in giro un popolo intero ,il caso di ravanusa parla chiaro mi sembra , vedi in sicilia non sono forse 2/3 famiglie a governare?? qui non faccio distinzioni tra destra e sinistra, non è vero che da 50 o 60 anni i politici sono sempre gli stessi? es chiaro è il nostro caro Giulio e i suoi scudieri tra cu il presidente cuffaro , oppure che dire del figlio di bettino, o dellla stessa mussolini...è da 50 anni che assistiamo ad una staffetta politica che nasce dalle sezioni, dai circoli arci ,dalle chiese, e poi come per magia ogni 10 anni si passano il testimone...poi con la scesa in campo del mitico operaio presidente tuttofare unto da non so chi si e passati addirittura ad una legge elettorale che non consente ne il rinnovamento ne la scelta, 10 signori hanno scelto 1000 deputati??? questo forse non è classismo!! oggi basta che sei amico del politico anzi del poltroniere di turno puoi avere tutto cio che vuoi basta che ti nomina.... e sei apposto... invece se studi ti dai da fare sgobbi.. non arriverai mai da nessuna parte perche c'e sempre l'amico del poltroniere che ti supera per un motivo o un altro!! esempio eclatante e in sicilia il sig MM che non significa minchia minchia ma Marcello MAssinelli , come è possibile che questo tizio ha piu di 20 incarichi di potere?? ma io dico dove ha il tempo per gestire tutte queste cose? e come fa ad avere tutto sotto controllo? e poi mi chiedo ma davvero in una terra con piu di 4milioni di persone non c'è piu nessuno che può fare quello che fa lui? tu preferisci questo scifo ad una famiglia che lo ammmette controllata perennemente dal popolo?? bhe io no!! poi basta vedere la spagna o l'inghilterra la pure c'e una famiglia ma c'è anche tanta democrazia.. qua invece tra vaticano poltronisti e finti capitalisti stiamo andando a rotoli.... ciao a tutto il blog

Lagos ha detto...

secondo me il ritiro di tricoli non è stato un modo per prendere tempo ma un bellissimo atto di protesta contro un certo modo di fare politica, contro l'arroganza del potere e contro un accerchiamento fatto di promesse, clientele e magari altro... e poi non è vero che il centro destra è unito, infatti una componente di Forza Italia appoggiava Tricoli!

Anonimo ha detto...

caro Ravanusano secondo il miomodo di vedere le cose quello che dici è solo una utopia perche se il sig savarino si è candidato no è certo per fare un piacere al popolo di ravanusa e se nei suoi comizi dice che è vantagioso avere un rappresentante direttamente collegato col governo regionale, e li propio la grande bleffa perchè non è affatto vero questa candidatura serve solo a dare piu potere a cufaro e a sua figlia, servira solo a gestire meglio la cosa pubblica in maniera privata, caro ravanusano non farti illudere, non chiudere gli okki cerca invece di ribbellarti a questo scambio perpetuo di testimone... altrimenti se non tu ma sicuramente i tuoi figi saranno costretti ad andar via dalla sicilia. meglio un commissariamento che un colluso al potere.

Anonimo ha detto...

Ma un atto di protesta contro cosa? Contro l'alternanza? E' una vita che gli amici del sign. Tricoli sono al potere e con una volta che dopo 50 anni rischiano di perderlo gridano allo scandalo? E con che toni poi... Sinceramente è una situazione che mi sta disgustando parecchio. La parte di FI che appoggia Tricoli appoggiava anche l'amministrazione uscente con una lista civica e per il resto anche nella coalizione di Savarino c'è una parte di sinistra...

freesud ha detto...

...lo spirito del mio post era quello di segnalare una tendenza poco gradevole di occupazione familiare del potere... e di segnalare una situzione alquanto strana di un candidato unico alla poltrona di sindaco... ma l'ultimo intervento del ravanusano non può esimermi dall'evidenziare che il candidato Savarino ha avuto il suo bel potere negli ultimi anni, non può passare come vittima e spettatore... gli incarichi nella sanità forse li dimentichi??? un candidato che ha una figlia due volte deputato regionale (di maggioranza), che gestisce la sanità della provincia non mi sembra che sia distante dal potere...

Anonimo ha detto...

Non ho detto che è distante dal potere in senso assoluto, ho solo detto che non ne ha mai avuto a livello di amministrazione comunale. Non ho neppure detto che sia una vittima, ma di certo non lo è neppure il Sig. Tricoli. Ravanusa ha sempre dimostrato un alto senso civico, il voto disgiunto è sempre stato fortissimo perchè la gente ha sempre scelto il sindaco come persona per i valori personali e non per i partiti che lo sostengono e per i clientelismi e sono sicuro che sarà così anche questa volta. E il sig. Tricoli prima di parlare di conduzione antidemocratica farebbe bene a guardare cosa hanno e cosa non hanno fatto per Ravanusa le amministrazioni che lo hanno preceduto. In ogni caso i candidati sono sono due, Tricoli sta facendo campagna regolarmente e per il resto la vittoria di Savarino non la darei neppure così scontata come sembra...

La Radio. ha detto...

09 mag 2007, 21.00
Bomporto di Modena
Flexus

"MUSICA E LEGALITA' Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato"
Una serata di parole e musica con brani dei Flexus e di Francesco De Gregori, Ivano Fossati, Samuele Bersani, Fabrizio De André ORE 21

Sempre e comunque si continua a lottare!
Stammi bene...
La Radio.

freesud ha detto...

...aspetterei il giudizio del Tar per sapere quanti sono i candidati....il fatto che non abbia avuto mai potere, in prima persona, all'interno dell'amministrazione comunale non significa che il candidato Savarino non abbia amministrato grosse fette di potere, anche riguardo a Ravanusa, nel corso degli anni... Il problema che è giusto mettere in rilievo è che se diventasse sindaco Savarino, a Ravanusa, ci sarebbe un blocco di potere fortissimo, tutto in mano ad una famiglia. Secondo me questo "familismo politico" nuoce alla democrazia... Riguardo al clientelismo: non si può non affermare che sia una pratica diffusissima e che paga molto in termini di voti. Ci credo pochissimo al fatto che i cittadini di Ravanusa (così come quelli di tutti gli altri paesi della sicilia) non siano fortemente condizionati da "lusinghe clientelari". La mia non è una difesa di Tricoli ma una riflessione su un certo modo di fare politica in Sicilia...


Un saluto affettuoso alla RADIO... non si smette mai di lottare!

Anonimo ha detto...

Nessuno dice che ravanusa sia esente da pratiche clientelari... tuttaltro! Ma dal mio punto di vista queste influiscono moltissimo sul voto di lista e poco o nulla sul voto al candidato sindaco. Ammesso che le proporzioni restino quelle delle regionali 4000 voti a 2200 in favore del centrodestra, Tricoli recupererebbe comunque tantissimo sul voto disgiunto e il distacco tra i due sarebbe di pochissimi voti... poi può essere che mi sbaglio...

lucamallinza ha detto...

Scusa Freesud...non è mia intenzione invaderti il blog con nulla di promozionale ma ho la mail incartata.

Ti volevo avvisare che il nostro spettacolo "Costretti a raccontare" sebbene sul programma del forum di Cinisi è segnato mercoledì 9 maggio in chiusura dsi forum in realtà è stato spostato a Martedì 8 maggio sempre al cinema teatro Alba ....credo alle 21:30.

Bene spero di potervi vedere tutti a Cinisi io purtroppo ci sarò giusto il giorno dello spettacolo perchè poi devo tornare a Milano avendo lezione il mercoledì sera con gli allievi (che sono sotto saggio).

Un abbraccio

Luca

freesud ha detto...

...penso che il voto clientelare, in un piccolo paese, riguardi anche i voti relativi al sindaco... io non so chi vincerà e non so se Tricoli resterà un candidato... però rimango dell'opinione che in una terra come la sicilia bisognerebbe avere LA SENSIBILITA' di farsi da parte quando si è oggetto di indagine da parte della procura...

Caro Luca, non preoccuparti, ti mando una mail in questi giorni così mi dai conferma della data....
...le tue invasioni sono sempre gradite in questo blog...

Anonimo ha detto...

trinacria

Anonimo ha detto...

Non va dimenticato che Totò C. aveva già sistemato il fratello a capo dell'Ato agrigentino e all'Assessorato alla Presidenza della Regione. Evidentemente questi incarichi non gli bastavano.

Saluti siculi

freesud ha detto...

Grazie a fuoritempo per l'interessante precisazione... tutto il potere rimane concentrato in poche mani come se il resto della popolazione fosse incapace di lavorare per la collettività... mala tempora currunt...

un saluto alla fatanuda...

Anonimo ha detto...

nulla di nuovo, purtroppo! salutoni solidali.

freesud ha detto...

...Cara Rosy niente di nuovo e niente di buono... anzi di nuovo c'è che secondo alcuni esponenti del centro-sinistra siciliano, a Palermo candidati del centro-destra stanno comprando voti con soldi, promesse di assunzioni ecc. ecc. vecchie storie sempre di moda... ciao

Anonimo ha detto...

Ad Aviano (Pordenone) e Ghedi Torre (Brescia)
90 bombe nucleari in Italia al servizio degli Usa
Tra l'altro in violazione del Trattato di non proliferazione nucleare
Cinque pordenonesi citano in giudizio gli Stati Uniti

Ormai è certo: l'Italia ospita bombe atomiche Usa, ne ospita un numero cospicuo, ben 90, di cui 50 nella base di Aviano (Pordenone) e 40 nella base di Ghedi Torre (Brescia), e ciascuna di loro può distruggere diverse città come Hiroshima. La notizia, che circolava ormai da tempo, è stata confermata da un impressionante reportage trasmesso il 5 aprile scorso da Rainews24, firmato dai giornalisti Mauro Sanna, Angelo Saso e Maurizio Torrealta dal titolo "Quelle imbarazzanti 90 atomiche in giardino".
Il filmato, accessibile sul sito di Rainews24, prende le mosse dalla prima udienza che il 28 marzo scorso si è svolta presso il Tribunale di Pordenone riguardo all'azione civile intentata da cinque cittadini di quella città contro il governo degli Stati Uniti affinché le bombe atomiche custodite nella base aerea di Aviano siano rimosse al più presto dal nostro territorio.
L'azione giudiziaria, che i cinque pordenonesi hanno promosso il 22 dicembre 2005 accogliendo l'appello dell'Associazione internazionale giuristi contro le armi nucleari (IALANA), si basa sul possibile pericolo di una contaminazione radioattiva della zona e soprattutto sull'ipotesi che la presenza degli ordigni nucleari vìoli palesemente il Trattato di non proliferazione nucleare a cui l'Italia aderisce. Per il momento la causa è stata sospesa dal giudice in accoglimento della richiesta avanzata sia dalla controparte che dal pm di attendere il pronunciamento della Cassazione che stabilisca la competenza o meno del giudice ordinario sulla materia.
Davanti al Tribunale si è svolta anche una manifestazione di diverse centinaia di persone organizzata dal Comitato "Via le bombe" (www.vialebombe.org), nato in appoggio all'iniziativa legale, con la presenza di delegazioni del neocostituito Comitato contro le atomiche di Ghedi e dell' Assemblea permanente contro il Dal Molin di Vicenza. Immagini della manifestazione, con interviste ai partecipanti, sono state trasmesse anche nel servizio di Rainews24.

Le direttive di Clinton e i governi di "centro-sinistra"
Nel servizio compare anche un'intervista a Hans M. Kristensen, lo studioso che per conto della Ong americana Natural resources defence council (NRDC) è riuscito a ricostruire la quantità e la dislocazione degli ordigni nucleari americani disseminati in Europa, che sono ben 480 distribuiti in otto basi aeree in sei paesi aderenti alla Nato: 150 in tre basi in Germania; 110 in una base inglese; 90 in una base in Turchia; 20 in Olanda e altrettante in Belgio e infine 90 in Italia divise tra le due basi di Aviano e Ghedi. Le bombe sono delle varianti modificate del vecchi tipo B-61 costruite negli anni '60, e variano da 45 fino a 170 kilotoni (quella che distrusse Hiroshima era da 14 kilotoni).
Secondo un rapporto del NRDC basato su documenti ufficiali declassificati (US nuclear weapons in Europe, pubblicato nel 2005), fu il presidente Clinton a decidere nel novembre 2000, cioè molti anni dopo la caduta del muro di Berlino e la fine della "guerra fredda", con la direttiva NSC-74 il mantenimento in Europa delle 480 bombe nucleari. Per quanto riguarda l'Italia era stato il governo D'Alema nell'aprile 1999 a firmare un accordo segreto, senza sottoporlo al parlamento, sulla "pianificazione nucleare collettiva" della Nato, in cui si stabilisce che "l'Alleanza conserverà forze nucleari adeguate in Europa, con caratteristiche di flessibilità e capacità di sopravvivenza tali da essere percepite come un elemento credibile ed efficace nella strategia atlantica di prevenzione dei conflitti". Tale aberrante strategia da "guerra preventiva" seguiva la "direttiva 60" promulgata nel 1997 da Clinton. Essa stabiliva, diversi anni prima del nuovo Hitler della Casa bianca, Bush, che le armi nucleari rimangono sul suolo europeo, puntate non solo contro Russia e Cina, ma anche contro "Stati canaglia" e contro "soggetti non-statali che minaccino gli Stati Uniti, le loro truppe all'estero e i loro alleati con armi di distruzione di massa".
Perché i governi italiani hanno sempre tenuto segreti questi accordi, compresi i governi di "centro-sinistra" e l'attuale governo Prodi? Delle 480 bombe atomiche europee, 300 sono a disposizione degli F-15 e F-16 americani, ma le altre 180 sono assegnate agli F-16 e ai Tornado dei paesi europei che le ospitano. Tra questi i Tornado italiani, che ne hanno a disposizione ben 40, quelle stanziate a Ghedi Torre. Tant'è vero che i piloti italiani vengono addestrati per portare e lanciare bombe atomiche. In base agli accordi Nato sulla "doppia chiave", la decisione di usare le bombe spetta agli americani ma agli italiani spetta comunque il compito di usare la parte loro assegnata.
Tutto ciò è in flagrante violazione del Trattato di non proliferazione nucleare che l'Italia ha ratificato nel 1975, e che impegna da un lato "gli Stati nucleari a non lasciare a disposizione di nessuno, né in modo diretto, né indiretto, armi nucleari" , e dall'altro impegna "gli Stati non nucleari a non acquisire, direttamente o indirettamente, la disponibilità ed il potere di disporre di armi nucleari". Ecco perché i governi italiani non hanno mai ammesso l'esistenza delle bombe atomiche nel nostro Paese, e il governo Prodi non fa eccezione, e continua a reggere il sacco al governo guerrafondaio Usa né più né meno di Berlusconi. E tutto ciò mentre ha la faccia tosta di partecipare con gli Usa e l'Onu all'infame campagna di accuse all'Iran di violare il Trattato di non proliferazione solo perché intende esercitare il suo legittimo diritto a sviluppare il nucleare civile.

Via le bombe nucleari Usa dal nostro Paese
E non ci venga a raccontare ancora una volta, il governo Prodi, la bugia degli "accordi internazionali da onorare"! l'Italia non ha nessun obbligo di tenere le bombe atomiche, tant'è vero che Grecia, Danimarca e Canada le hanno già rifiutate e fatte rimuovere con una semplice decisione dei rispettivi parlamenti. C'è anzi il sospetto che quelle greche siano state trasferite segretamente in Italia. Lo stesso Direttore del Gruppo di pianificazione nucleare della Nato, Guy Roberts, intervistato da Rainews24, ha ammesso che non c'è nessun obbligo per i governi europei e che "ogni decisione in questo campo è rimessa alla sovranità nazionale". E allora, perché il governo Prodi continua a fare orecchie da mercante, ora che la questione è di dominio pubblico e si sono dovuti muovere i cittadini di loro propria iniziativa?
Occorre dare vita subito a una larga mobilitazione popolare su questo tema per stanare il governo Prodi e obbligarlo a fare il suo dovere in difesa della pace e della sicurezza del nostro paese restituendo subito le bombe atomiche al mittente. Anche perché c'è il pericolo che le bombe vengano prima o poi modificate o sostituite (se non lo sono già state) trasformandole nelle cosiddette "miniatomiche" tattiche B61-11, capaci di penetrare nel terreno e distruggere bunker sotterranei, che potrebbero aggirare il Trattato di non proliferazione perché non contemplate. Rendendo con ciò "legale" di fatto l'infame accordo segreto guerrafondaio che permette lo stoccaggio delle atomiche Usa in Italia e il loro possibile uso nella "guerra asimmetrica" contro il "terrorismo" decretata dal criminale Bush.
da "il Bolscevico"
www.pmli.it

freesud ha detto...

Bentornato al Bolscevico....

Anonimo ha detto...

grazie freesud