CINISI infastidita dal ricordo di Peppino Impastato
Peppino Impastato è stato un personaggio molto scomodo per la politica Siciliana. Un rivoluzionario che si ribellò alla mafia in modo chiaro. Per farlo devette ribellarsi anche alla sua famiglia. Una testa calda, insomma. La mafia infastidita dalle sue denuncie, sempre puntuali, lo uccise. Ne infangò la memoria facendolo passare per terrorista. Dopo tanti anni dalla sua morte Peppino ottenne giustizia. Il substrato culturale che portò al suo omicidio, però, sembra ancora intatto nella sua Cinisi. I cittadini sono infastiditi dalla presenza del suo ricordo. Non partecipano alle manifestazioni in suo onore.
Rimangono in casa dietro le persiane chiuse. In attesa che passino in fretta le giornate della memoria. Non guardano nemmeno verso quella casa che ospitò un eroe. Per loro è una testa calda che non si è fatto i fatti suoi. Un comunista rompiscatole che forse meritava quella fine. Mai il consiglio comunale di Cinisi ha commemorato la figura di Peppino. Quì hanno cancellato la storia. Gli unici politici che si sono visti al forum di Cinisi sono sempre i soliti noti: Rita Borsellino e Beppe Lumia.
15 commenti:
Dovrebbero essere orgogliosi di essere concittadini di Peppino...chi si infastidisce e reputa Peppino un peso per il paese è proprio uno/a stronzo/a di merda!
Peppino è nel mio cuore da quando ho saputo della sua storia... ffanculo gli stronzi!
La mafia è più forte di prima. Ci distraggono con problemi di una futililità disarmante, ci imbottiscono la testa di polemiche sterili, ci inoculano paure inesistenti e non ci accorgiamo di essere all'interno di un sistema (a livello nazionale) fatto di "favori" offerti e di "favori" risarciti. chi non entra nel gioco diventa un possibile delatore ma inoffensivo, infastidisce ma non colpisce. Ci fosse oggi un Peppino Impastato non ci si preoccuperebbe di sparge del sangue, perchè sarebbe la società tutta, attraveso televisioni, giornalisti e media a mortificare la sua figura rendendola ridicola portandola alla stregua di un visionario, inquinerebbero le sue parole facendolo apparire come il solito pessimista e catastrofista di sinistra, la solita cassandra...no, oggi non ci sarebbero più Peppino Impastato da commemorare, perchè alla domanda: "Come mai non si è presentato nessuno alla manifestazione?"
Anche le istituzioni sarebbero capaci di rispondere: "Con una giornata così bella la gente ha preferito andare al mare!"
E giù una bella risata!
Capisco lo sfogo di lagos e cleopatra... la delusione verso la Sicilia e i siciliani è talmente tanta che diventa lecito lasciarsi andare a commenti anche + coloriti...
Riguardo al ragionamento prpoposto da GIULIANA non posso che eesere daccordo. Siamo all'interno di un sistema marcio nel quale la mafia domina in posizione di forza. Manca un sistema mediatico serio che possa fungere da centro di riferimento per chi ha voglia di lottare per la liberazione della Sicilia e dell'Italia intera dal marciume affaristico-politico-mafioso.
Quì eroi come Peppino vengono facilmente liquidati con una volgare battuta. Dal web dobbiamo continuare ad urlare senza tregua finchè qualche giornalista sensibile ci senta e riporti la questione sotto i riflettori nazionali. un saluto e un benvenuto a Giuliana.
Ciao Pultroppo la situazione sicula è davvero grave e putrefatta, ma ciò ce ha fatto un martire non si puo dimenticare e neanche snobbare, anche perche la storia è maestra di vita e il nostro esempio... cari siciliani non si puo stare sempre muti e subire tutto...Peppino cinisi, tutta la sicilia è un dono del signore che va amato e valorizzato.
Freesud volevo Farti i miei migliori auguri visitando i tuoi archivi mi sono accorto che riberaonline propio pochi giorni fa ha compiuto un anno!!! spero che sia stato un anno di soddisfazioni... sicuramente grazie a questo blog hai smascherato tanti fatti ignorati o non pubblicati dai giornali... perche troppo calienti.. grande freesud..!!! continua cosi!!! ciao a tutto il blog e AUguri!!!!
ciao freesud!!! guarda e diffondi il video della carica dei servi a Serre!
http://www.youtube.com/watch?v=YQ7MrVEAVEs
Una lacrima e tanta voglia di riscatto in ricorso di Peppino che troverà sempre un posto nel cammino di molti di noi.
La storia di Peppino che mi fà tante volte rivenire alla memoria quella di Placido(*) è questa per me è la dimostrazione di come questa strana lotta alla mafia sia una lotta "povera" perchè, a mio modo di vedere, E' POVERA QUALSIASI FORMA DI LOTTA CHE ABBIA BISOGNO DI MARTIRI PER ANDARE AVAMTI. Nè Peppino nè altri sarebbero voluti diventare martiri, sono sicuro che avrebbero preferito prima spegenere la mafia!
Gli anni di piombo si riversarono in maniera violenta sulla gambe del potere, la lotta alla mafia fà sempre vittime dalla parte opposta, dalla parte di chi lotta!
Uno dei miei più grandi desideri e quello di morire dopo aver visto la mia terra libera dalle angherie della mafia.
Fin quanto ci terranno poveri e bisognosi nulla cambierà. Solo chi, come molti di noi, posso permettersi di fermarsi un'attimo a pensare, a filosofare può esporsi e "credere" di lottare. La maggioranza della nostra gente deve pansare "a campare".
Provate a guardare bene la bella Palermo e vi accorgerete, se avrei occhi, di quanta povertà ci sia!
Buona giornata a tutti
Giuseppe
(*)Placido Rizzotto
ps
non vi nascondo (evitando polemiche) che mi fà ridere l'invito a partecipare ad un concerto con in testa il tema della mafia in provincia di Modena!
E' molto facile! Di mafia bisogna parlare in tutte le piazze, grandi e piccole, di Sicilia e Calabria.
...grazie infabulas... il blog ne ha fatta di strada....cresce,anche, grazie a voi che mi seguite e mi incoraggiate a continuare...
un saluto a lilija
Caro Giuseppe, che dirti? la lotta alle organizzazioni è condotta, molto spesso da eroi isolati, è una lotta povera di mezzi ma ricca di talenti personali, sensibilità, coraggio... manca l'aiuto decisivo da parte della politica.
Riguardo al concerto di Modena penso che non sia giusto criticarlo...ogni iniziativa che vada nel senso della legalità deve essere accolta con entusiasmo... + che altro bisogna criticare i gruppi del sud che non si occupano di queste tematiche...
Ciao Free...i rapitori alieni mi hanno rilasciata e mi hanno fatto anche la cortesia di togliere il bavaglio. Perciò credo sia giusto dire una cosa sia in riferimento a quello che scrivi nel post sia per quello che riguarda l'affermazione di Giuseppe a proposito di Modena: finchè la gente non capirà che mafia, camorra, 'ndrangheta e tutte le altre forme in cui si manifesta questo genere di delinquenza è un problema di tutti (e per "tutti" intendo proprio tutti gli italiani...), la situazione non potrà che peggiorare. Con questo intendo anche affermare con forza che più testimonianze saranno portate in quei luoghi in cui, all'apparenza, il problema non esiste, più saranno le persone che apriranno gli occhi e cominceranno a capire di essere pienamente coinvolte anche loro. Ad esempio, quanti studenti o ragazzi delle regioni del nord conoscono la storia di Peppino impastato? Modena, perciò, va benissimo...sempre che quella della Mafia non sia sfruttata come mera trovata pubblicitaria.
Baci
SuperK
SuperK a volte i compromessi non fastidiosi possono anche starci.
Io a Cinisi dove ho conosciuto freesud ho fatto lo spettacolo e spero di aver dato il mio contributo (seppur piccolo)dal nord.
I modena hanno suonato tre anni fa lì e catalizzarono molta gente.
Quella gente forse tornerà forse no ma cmq i modena hanno portato gente ad una manifestazione che lentamente sta per essere dimenticata.
Quest'anno a Cinisi eravamo quasi più Milanesi Bolognesi e Bresciani dei Palermitani.....
Meno male che il 9 il gg della fiaccolata i movimenti palermitani sono accorsi in massa.
E' un po' il discorso del film.
Molti amici di Peppino lo giudicano una cosa non bella.
Però se molti ragazzi giovani (io non lo sono più) conoscono Peppino è anche per il film...
Ti abbraccio
Luca
Ogni iniziativa pro-legalità che sensibilizzi l'opinione pubblica nei confronti del problema rappresentato dalle organizzazioni criminali è sempre benvenuto. Da incoraggiare. In qualsiasi parte del mondo avvenga. Da questo punto di vista il vero problema è rappresentato dalla scarsità di gruppi musicali, teatrali e culturali in genere che dal sud propongano cultura per la legalità. Non è giusto criticare chi si impegna a qualsiasi livello. Lo spettacolo di Luca, ad esempio, è stato molto apprezzato a Cinisi, pur essendo prodotto da gente proveniente dal nord.
Sono contento del ritorno alla libertà di superk... spero continui ad arricchire questo forum con i suoi commenti che sono molto apprezzati dal blog...
Un abbraccio a Luca e un incoraggiamento a continuare a produrre teatro-impegnato di alta qualità del livello di "Costretti a Rccontare".
bè si sa che cinisi non lo veda bene, si nascondono dietro le finestre, avete detto bene.
la mentalità della gente non si può cambiare in un giorno.. e chissà se in sicilia cambierà mai, è sicuramente essenziale ricordare persone come peppino, prenderlo da esempio di lotta per la libertà..
è tutto inutile ragazzi.
il problema sicilia è un problema italiano....da qui partì la liberazione dell'italia e quindi la sua impostazione.
si certo fa troppo comodo avere un 3°mondo all'interno di uno stesso stato....figuriamocci se peppino può essere ricordato come uno che pretendeva giustizia e legalità in questo paese di buffoni alla vista di tutti(giudicati simpatici) ma ladri ladri sotto sotto.
se ne stanno fregando di quelli che vivono male .. che ancora sono vivi. ...
pensate voi forse che gli può importare di chi gli rompeva le p...e e l'hanno eliminato ..come peppino.
le nuove generazioni non sanno nulla di tutto quello che succede.
vengono imbottite dal grande fratello e comp. di enormi cazzate ....di storie che sarebbe bello forse viverle quando non c'hai nessun problema ..no quando stai giù nella mer..
l'anno scorso ho partecipato a questa avventura di cinisi ...nel ricordo di uno di noi .
tanto sgomento nel corteo ..
bandiere ...striscioni
cori...ed in tanto tutte le finestre erano chiuse e nessuno era affacciato ad un balcone.
segno che tutto va avanti e che non serve a nulla una protesta civile fatta contro persone che calpestano la civiltà.
sono contento che ci sia stato uno come peppino ...perchè quando mi sono trovato d'avanti alla sua tomba....ho pensato
ma ste finestre le tengono chiuse tutti i giorni???? Prima o poi le dovranno aprire no? magari per perndere un pò d'aria. E in quell'istante si potrebbero bombardare i cittadini con i messaggi che vengono lanciati nei giorni del ricordo. Un pò come i paparazzi sempre pronti a rompere i coglioni ai VIPs non si potrebbe creare un gruppo di rompicoglioni pronti a lanciare messaggi a favore della legalità ogni qual volta se ne presenti l'occasione, che ne so magari quando le finestre sono aperte?????
bisogna continuare la lotta e soprattutto è necessario e giusto continuare ad onorare il grande Peppino... se poi un giornalista prendesse una telecamera, un microfono e cominciasse a fare domande a Cinisi, agli amministratori che non lo commemorano e li sputtanasse nelle tv nazionali, forse Peppino potrebbe riposare meglio nella sua giovane tomba....
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