
L'indulto ha provocato l'uscita dal carcere di troppi "scappati di casa" che non rispettano le regole di Cosa Nostra e infastidiscono con furti continui gli imprenditori che pagano regolarmente il "pizzo". Per questo motivo alcuni boss del palermitano avevano deciso di dare una lezione a questi "cani sciolti". La lezione consisteva nella loro eliminazione fisica. A questo punto sono intervenuti i Carabinieri che hanno arrestato i boss. La testa dei "cani sciolti" è salva. Quella dei siciliani un po meno. In Sicilia, infatti, si conferma l'assoluto predominio della mafia che impone tributi, li riscuote e assicura la sicurezza delle aziende che pagano. Chi non rispetta le regole viene ucciso. Un vero e proprio potere statuale dotato di effettività. La magistratura e le forze dell'ordine operano con impegno e pochi mezzi, rischiando costantemente la propria vita. E i nostri politici che fanno per riprendere il controllo della Sicilia? ignorano il problema, imbavagliano i giornalisti, varano leggi a difesa della loro casta. Continuano a tollerare in silenzio usufruendo dei voti dei mafiosi all'occorrenza.