10 ottobre 2007


Micciche' si dimetta. Ha pronunciato parole indegne.

S.O.S. Sicilia. Le parole del presidente dell' assemblea regionale siciliana sono SCONCERTANTI. In intervento pronunciato, durante una conferenza tenuta a Bivona [Agrigento], riferendosi al problema della frequente identificazione tra la Sicilia e la mafia, ha affermato che ''Noi trasmettiamo sempre un messaggio negativo. Ad esempio, se qualcuno, in viaggio per Palermo in aereo, non ricorda che l'immagine della Sicilia e' legata alla mafia, noi la evidenziamo subito gia' con il nome dell'aeroporto''. Signori miei sapete come si chiama l'aeroporto di Palermo??? Falcone e Borsellino. Si vergogni e vada a casa. Non servono le sue scuse tardive. Le sue parole non sono ''infelici'' ma ''indegne''. Come vuole che lo chiamiamo l'aeroporto... Cuffaro e Micciche' le va bene? Vuole ripulire l'immagine della Sicilia cancellando i martiri dell'antimafia??? cancelliamo anche i nomi dalle piazze e dalle vie intestate a Impastato, Falcone, Dalla Chiesa, Borsellino, Chinnici, Livatino e alla infinita lista di eroi caduti per difendere l'onore e la dignita' della Sicilia che lei ha calpestato pronunciando queste parole??? Davvero non prova vergogna a rimanere seduto sulla poltrona di rappresentante del popolo siciliano??? Signor Micciche' l'immagine della Sicilia non si ripulisce cancellando la memoria degli Eroi ma cancellando la mafia. Azzerando una classe politica insignificante, apatica e troppo spesso collusa. Una classe politica che non ascolta le lezioni sulla lotta alla mafia suggerite da chi ha perso la vita per lottare contro questo cancro maligno. Dopo avere udito le sue parole le dico con chiarezza che lei non ci rappresenta. Si dimetta. Liberi le istituzioni dalla sua presenza. Il popolo la ringraziera'.

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace che gli dai del "lei" e che non lo mandi a quel paese.. è un post abbastanza democratico.. la verità è che ci vorrebbe ben altro per cambiare la sicilia..
anche perchè non si è votato da solo.

Anonimo ha detto...

vergognoso, ma come vorrebbe chiamarlo l'aereoporto? "provenzano & riina" ????

Anonimo ha detto...

Credo che la troppa droga gli abbia annebbiato il cervello.
sefirot2

Anonimo ha detto...

Scriveva Repubblica il 5 gennaio 2007: Bella coppia Cuffaro-Miccicché: "La vecchia mafia dell'Udc e la nuova mafia di Forza Italia", li bolla senza tanti complimenti Leoluca Orlando.[...]
Dal bar-ristorante Lacuba di piazza dei Marinai, ritrovo fighettoso di destra, vigila Gianfranco Micciché, come sempre eccitatissimo. Figlio di un dirigente del Banco di Sicilia, strappato agli ozi palermitani da Marcello Dell'Utri che lo assunse in Publitalia, Micciché è tuttora considerato l'artefice del voto che consegnò Palermo e la Sicilia a Silvio Berlusconi con sessantuno deputati su sessantuno.
Fama che oscura persino quella ben meritata di suo fratello Gaetano, stella crescente di Imi-San Paolo-Intesa, il polo bancario di Giovanni Bazoli, Corrado Passera e Enrico Salza, supersimpatizzanti dell'attuale maggioranza governativa prodiana.[...]

Anonimo ha detto...

Ovviamente Orlando dice che la mafia vince quando vince il Centrodestra...quando vinceva lui, invece...ghghg

Anonimo ha detto...

Aereoporto pizzini e intrallazzi?
Poi lo sanno tutti che il vero problema di Palemmo, che ci diffama e disonora in tutto il mondo, è il traffico!
Almeno Falcone e Borsellino erano uomini con le palle e non quaquaraquà!!

Anonimo ha detto...

...per non ricordarsi che (purtroppo)la sicilia è soffocata dalla mafia + che pensare di cambiare il nome dell'aereoporto dedicato a due martiri uccisi dalla mafia bisognerebbe cominciare da ben altre cose,magari iniziare a combetterla seriamente,da parte dei politici prima di tutto...perchè fino a quando il signor cuffaro(presidente e imputato per mafia,ma ce ne sono anche altri,destra e sinistra senza eccezzioni)e compagnia bella restano al potere certe cose non cambieranno mai..
certo che però pensare che tutt'ora siede in parlamento un ex presidente del consiglio riconosciuto colpevole di associazione mafiosa(ma prescritto)che ancora l'anno scorso è mstato proposto come presidente del senato non lascia ben sperare per il futuro..

Anonimo ha detto...

Propongo un esame psichiatrico per Miccichè e la riapertura di un manicomio per ricovero. La diagnosi probabile: Demenza. Prognosi infausta. Terapia: inutile. Consiglio:riconoscerlo incapace di intendere. E' sperare troppo?

Anonimo ha detto...

poverino dai, l'avrà detto sotto l'effetto di una delle sue innumerevoli sniffate di cocaina quotidiane! salutoni!

Anonimo ha detto...

Il nome dell' aeroporto di Palermo Falcone Borsellino richiama alla mente che la Sicilia è una terra che ha avuto uomini che hanno perso la vita per combattere la mafia e che indubbiamente in Sicilia, come nel resto d' Italia, la mafia è presente...
forse solo al sud sono nati uomini e continuano ad esserci uomini che hanno le palle per 'provare a combattere la mafia'e che molta gente non è indifferente a questi uominie anzi LI ONORA...ma del resto uno come Miccichè non ha nè la sensibilità nè le palle per esprimere un minimo di riconoscenza a questi eroi...lui ha un bel NANO da stimare e seguire ...per avere in cambio chissà quale favore o privilegio...è un sistema marcio...mandiamoli a casa

Anonimo ha detto...

....GIOVANE AZZURRO E SICILIANO... è lo spot dei giovani di Miccichè..io mi definisco GIOVANE LIBERA E SICILIANA...metterei anche NERA..non per la carnagione ma perchè incazzata nera

spadafora live ha detto...

non ci dimentichhiamo che e' quello della coca in ufficio

Anonimo ha detto...

Vergogna Miccichè,
però c'è da considerare che può essere stato frutto di qualche colpo di naso di troppo!!

Anonimo ha detto...

Il caro dipendende Miccichè farebbe bene a dimettersi l'unica dode che ha è usare il naso..

Da siciliano mi sento tradido e offeso... che vergogna!!! siamo rappresentati da teste di cazzo!!!

Anonimo ha detto...

Scusate se approfitto di questo spazio, ma vorrei forwardare una notizia da un'agenzia stampa che diffama il nostro Beppe Grillo:

GRILLO: HA COPIATO TUTTO DA "TONINO O' SCIENZIATO"
Il vero predecessore di Beppe Grillo rispunta in rete grazie ad uno scoop del sito Trashopolis. Si tratta di Tonino O' Scienziato, al secolo Antonio Andreone, telepredicatore che imperversava sulle TV private partenopee a cavallo tra gli anni '80 e gli anni '90. Il programma politico di Tonino O' Scienziato conteneva pochi, chiarissimi punti: l'attacco ai politicanti "mariuoli", l'esaltazione del popolo, la solidarietà con i deboli e con gli oppressi, l'uso dello sberleffo e dell'insulto come arma contro i potenti. Sembrava che il materiale video dello "scienziato" fosse finito per sempre nel dimenticatoio, ma ora una rarissima clip, ripescata dall'archivio privato di un collezionista, mostra come Grillo non abbia fatto altro che copiare Andreone senza alcun pudore.

Anonimo ha detto...

questa gentaglia ha perso il senso della realta che circonda i comuni mortali.Non è solo la cocaina che gli annebbia il cervello,ma una droga più pericolosa:il delirio di onnipotenza.

Linea Gotica ha detto...

Ciao, come da tuo post sul mio blog, ti comunico che sul mio sito è disponibile il downolad gratuito del libro:

STATO A ROVESCIO, Il Processo a Marcello Dell’Utri per “Concorso esterno in associazione mafiosa”. La sua amicizia e gli affari con Silvio Berlusconi.

Cordiali saluti
Nicola Andrucci

Anonimo ha detto...

L'aeroporto della MAFIA!
La Repubblica
02-12-07, pagina 6, sezione PALERMO
Il clan cercava di evitare la dogana agli arrivi dagli Usa. E il padrino collezionava libri di mafia
I bus dell' aeroporto gestiti dai Di Maggio
il retroscena
Il geometra Gaspare Di Maggio, 46 anni, si dava arie da intellettuale di provincia. Tutti sapevano che era il figlio di Procopio, il padrino che a Cinisi significa la storia di Cosa nostra, ma lui si vantava di sapere della mafia solo quello che aveva letto nella sua collezioni di libri. Da Giuseppe Fava a Piero Grasso e Saverio Lodato, da Claire Sterling ad Angelo Vecchio. Una raccolta da mafiologo impegnato. Forse questo atteggiamento da persona per bene aveva fatto ottenere all' impresa di autonoleggio di Gaspare Di Maggio il trasporto dei dipendenti di Gesap e Alitalia all' aeroporto Falcone-Borsellino. I carabinieri si sono soffermati a lungo su questo incarico, perché nelle intercettazioni si sono trovati a cogliere strane parole: soprattutto quando qualche parente americano del boss doveva arrivare a Punta Raisi. Che cosa non doveva passare dalla dogana? Un giorno, Di Maggio incaricò un suo familiare di rassicurare la zia Gianna. Partì subito una chiamata, con un' ambasciata per la parente: «Sì, a posto, non fare nomi, ok ci dici~ tutto a posto e basta, non fare nomi per telefono». Gaspare Di Maggio è ritenuto un altro dei contatti che Salvatore Lo Piccolo coltivava per rinsaldare gli affari e gli scambi con i cugini americani. Libri a parte, venerdì sera è stato arrestato per le strade di Cinisi con una pistola alla cintola, una calibro 22. Era ormai Gaspare Di Maggio il reggente del clan dopo la sparizione del fratello Peppone, ritenuto troppo prepotente dagli stessi boss. s. p.

Anonimo ha detto...

Ok, l'aeroporto di Forza Italia!
La Repubblica
27-12-07, pagina 2, sezione PALERMO
Gli indirizzi dei vertici Gesap nella valigetta del numero uno
ANCHE l’aeroporto di Palermo rientrava nella giurisdizione dei Lo Piccolo. Non è chiaro perché, nessun appunto o segnale fornisce un’indicazione al riguardo, ma nella valigetta ventiquattrore del boss, sequestrata a Giardinello, è stato trovato anche un “pizzino” con su appuntati gli indirizzi e i numeri di telefono dei vertici della Gesap. Indirizzo circonstanziato con tanto di punti di “vicinanza” per l’abitazione palermitana dell’amministratore della Gesap Giacomo Terranova , esponente di Forza Italia, e indirizzo e numero di telefono di casa di Carmelo Scelta, direttore generale della società che gestisce i servizi a terra dello scalo aeroportuale Falcone e Borsellino.
27 dicembre 2007 Repubblica.it

La Repubblica
12-12-07, pagina 11, sezione PALERMO
le lettere
Aeroporto, il trasporto dei dipendenti Gesap Ufficio stampa Gesap Spa Palermo A seguito dell' articolo di Salvo Palazzolo pubblicato il 2 dicembre dal titolo "I bus dell' aeroporto gestiti dai Di Maggio" la Gesap Spa, società che gestisce lo scalo palermitano, precisa di non aver assegnato il servizio di trasporto dei propri dipendenti a nessuna ditta che faccia capo a Gaspare Di Maggio. Ci siamo limitati a riportare quanto scrive il gip Maria Pino nell' ordinanza di custodia cautelare per Gaspare Di Maggio. Nel capitolo intitolato "I bagagli all' aeroporto" è scritto: «è opportuno specificare che Di Maggio Gaspare è il titolare firmatario dell' omonima impresa individuale di autonoleggio da rimessa con conducente che si occupa del trasporto dei dipendenti dell' Alitalia e della Gesap presso l' aeroporto Falcone-Borsellino». s. p.

Anonimo ha detto...

INTERNATIONAL MAFIA AIRPORT non vi piace?

Anonimo ha detto...

FORZA ITALIA AIRPORT dovrebbe piacere a gianfranco micciche.

Anonimo ha detto...

Brava gesap e bravo giacomo terranova che ha chiuso i negozi di punta raisi fregandosene completamente del danno all'occupazione ed all'intera economia siciliana.
L'economia locale.... e chi se ne frega!
Adesso ci saranno i nuovi gestori che lasceranno soltanto i miseri stipendi ai banconisti ed ancora una volta il bottino vola in padania! Questo sì che è fare qualcosa di buono per la propria terra! Mi raccomando il voto alle prossime elezioni, giacomo terranova è candidato alla camera per le prossime elezioni! Indovinate per quale partito?

Anonimo ha detto...

Finalmente niente più arancine, pane e panella, cannoli cassate e nero davola a punta raisi. Da oggi tiramisu e ottimo lambrusco! W la gesap!

Anonimo ha detto...

Punta Raisi è l’unico aeroporto del mondo dove non trovi una buona bottiglia di vino locale, se vuoi puoi comprare solo al dutyfree liquori ignobili, cari e neanche siciliani. Ho letto che la Regione Sicilia spende milioni di euro per pubblicizzare i vini e poi non si cura di avere una enoteca nel principale aeroporto della Sicilia. Mah! (molto ma molto meglio Fontanarossa Catania)

Anonimo ha detto...

Non ricevendo nessuna risposta dalla societa di gestione dell'aeroporto di Palermo (Gesap) provo con un blog.
http://www.rosalio.it/2008/10/29/buona-sicilia-e-il-negozio-allaeroporto/
Davide contro Golia?
Alfredo Nocera
www.snomar.it

Anonimo ha detto...

Non è mafia anche questa?: www.snomar.it

Anonimo ha detto...

Leggo su la repubblica di ieri che il boss dei supermercati parcheggiava in aeroporto al falcone e borsellino punta raisi nel posteggio delle forze dell' ordine e veniva accompagnato senza effettuare alcun controllo dall'amico maresciallo. Inquietante. L'aeroporto della mafia?

Anonimo ha detto...

I principali azionisti della Gesap sono la Provincia , il Comune e la Camera di Commercio di Palermo , possibile che non facciano nulla per il loro territorio? Guardate Formigoni o Marrazzo come lottano per il loro aeroporto e per gli interessi della loro provincia. Non ci sono speranze con questa classe politica gonfia di stipendi e parcelle d’oro. Povera Sicilia!