12 giugno 2008

Regime ed informazione deviata inventano il problema intercettazioni.

Le intercettazioni sono un falso problema inventato dalla classe politica per proteggere se stessa e le altre classi dirigenti dalle indagini della magistratura. Siamo in presenza di un classico esempio di regime: il governo inventa il problema al fine di risolverlo con una legge salva-casta, il sistema informativo deviato amplifica , le alte cariche dello Stato legittimano. L'opposizione bela (tranne Di Pietro). Il ministro Alfano parla di 100.000 persone intercettate. Falso: si confondono le utenze con gli utenti, solitamente si intercettano 10 utenze a persona perchè chi delinque per eludere gli investigatori tende a non usare l'utenza telefonica ufficiale. Dal 2003 ad oggi si è passati dalle 78.000 alle 125.000 utenze intercettate. Non è una crescita abnorme perchè la curva dei telefoni in uso è cresciuta di più della curva delle intercettazioni. Quest'ultima, inoltre, è cresciuta in perfetta proprorzione con la crescita della curva dei reati. La comparazione con i dati statistici degli altri paesi è totalmente falsa: da noi le intercettazioni possono essere disposte solo dalla magistratura e quindi sono tutte dichiarate. Negli altri paesi possono intercettare anche i servizi segreti, le polizie, i pompieri e tantissimi altri enti. Tutte intercettazioni che sfuggono al conteggio statistico. Costano troppo? falso, permettono di recuperare molti più soldi di quello che costano. La sottile linea democratica è stata superata. Abbondantemente. E' arrivata l'ora di mobilitare le piazze. Ma Veltroni dorme. Napolitano legittima. Solo Di Pietro scalpita.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

In Italia, da sempre, si fanno le Leggi e si trovano gli inganni. Chi si potrebbe fidare di persone potenti, abili con gli strumenti tecnologici, amiche di malavitosi, messe in grado di intercettare, mistificare conversazioni ed estrapolare, a proprio comodo, brani di telefonate dei potenziali avversari? In teoria, la Giustizia sarebbe aiutata enormemente dall'accesso ai discorsi privati, in pratica si rischia la persecuzione, con gli inganni legalizzati, di chi è preso di mira per scopi politici o personali. Comunque dico sì alle intercettazioni, a patto che l'intercettato, qualora finisca in tribunale e risulti innocente, venga risarcito come un diffamato.
Sto sognando?

freesud ha detto...

In Italia le intercettazioni possono essere autorizzate soltanto dalla magistratura. Le regole e i limiti già ci sono. Le indagini funzionano bene. L'unico vero problema è la pubblicazione di stralci di intercettazioni che non hanno alcuna rilevanza processuale (ad es questioni sentimentali e private). Basterebbe legiferare in modo da impedire la diffusione di questo tipo di materiale ed imporne l'immediata chiusura in cassaforte o distruzione punendo chi le diffonde. Per il resto l'intercettazione rimane uno strumento, importantissimo, di investigazione. Irrinunciabile. Come la perquisizione o la testimonianza. Chi risulta innocente, indipendentemente dall'utilizzo dello strumento delle intercettazioni, può essere risarcito se ha subito ad esempio una ingiusta detenzione.

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao sto facendo un sondaggio sul mio blog su "Ici SI oppure NO" mi farebbe piacere avere la tua partecipazione, se lasciassi un tuo parere sul post. (Speriamo che i risultati raccolti facciano meditare i Sindaci e il governo...) GRAZIE INFINITE. Buona giornata da Tiziano :-))

Anonimo ha detto...

Sono anch'io per le intercettazioni. Mi preoccupano, come sempre in Italia, le varie discrezionalità rappresentate dai dovrebbe, bisognerebbe, ci sarebbe. Per tutelare gli intercettati la magistratura deve agire con neutralità. Non sempre succede. Comunque, è fondamentale l'ascolto dei tabulati nei casi
di grossa rilevanza penale.

paolo venerucci

Caluz ha detto...

Non è solo un fatto di intercettazione. Stanno facendo una legge che ci vieterà pure di fare informazione. Già è controllata e falsata da persone ignoranti come l'attuale ministro della giustizia. Più avanti si rischierà persino il carcere. La democrazia è stata calpestata, messa sottoterra!

http://caluz83.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

[...] Le invenzioni del ministro [...]