17 marzo 2008

In campagna elettorale la mafia non esiste

La nostra poltica è dominata dai bugiardi. Il tema della lotta alla criminalità organizzata è sparito dai programmi e dalle parole dei leaders. La mafia semplicemente non esiste più. I voti della mafia, infatti, fanno comodo a tutti. Il magistrato Gratteri sostiene che, in alcune realtà calabresi, la 'ndrangheta controlla il 20% dei consensi. Ecco perchè i gloriosi partiti italiani non vogliono sentirne di escludere gente intrallazzata con la mafia. Tutti nominati in Parlamento. La mafia ha i suoi metodi ben collaudati per garantire il risultato. Ad es. basta procurarsi una scheda elettorale vuota: il mafioso la consegna già votata al controllato che all'uscita restituisce quella bianca . C'è il metodo della mina infilata sotto l'unghia: lo scrutatore vicino alle cosche può annullare con un semplice gesto della mano il voto dato ad un partito non gradito. C'è il metodo di fotografare il voto appena espresso. Risultato: in Campania sono 80 i comuni sciolti per infiltrazioni della Camorra. Altro che statisti. In Italia esistono soltanto arruffoni politici che per garantirsi il potere affondano il paese nella melma della collusione politico-mafiosa.

6 commenti:

Lagos ha detto...

Non si mettono contro i mafiosi per vincere le elezioni e fare affari dopo. I nostri politici sono indegni.
Fanno schifo.

Anonimo ha detto...

Intanto ti ringrazio per il commento sul mio blog. Purtroppo devo darti ragione: la mafia per lo stato non esiste più perchè fa comodo, fa comodo per i voti, fa comodo non combatterla. La parola Mafia è sparita dai programmi elettorali ma anche dai giornali e telegiornali nazionali. Quando se ne parla, come avvenuto in questi giorni per la "giornata alla memoria", lo si fa di fretta.
Complimenti per il blog, che leggerò più spesso, ti linko tra i miei blogroll.

spadafora live ha detto...

.....CONTINUA.......Penso anche che parlarne non ne faccia mai male, penso che le manifestazioni contro l’illegalità mafiosa, siano un bene soprattutto per chi e’ nell’età di capire le differenze tra il bene e il male, penso che il silenzio delle istituzioni sia un male e penso anche che piu se ne parli in termini veritieri, sottolineando che il mafioso e’ pronto ad uccidere per i suoi interessi, possa farci acquisire quel senso civico che sta alla base di ogni società che si voglia definire civile.
Dalla mia parte sempre a disposizione ad attirare lo sguardo verso una piaga che incancrenisce la società, rendendola meno sicura per coloro che verranno e più disponibile verso chi con la forza della violenza, si crede di poter possedere anche la coscienza dei cittadini onesti.
Per questo in questo blog sempre un grido si alzerà: MAFIA=MERDA, NO ALLA MAFIA E NO AI MAFIOSI......CONTINUA.............
http://spadafora-live.blogspot.com/

RingoDePalma ha detto...

Ciao, davvero un bel blog. Ti va di avviare uno scambio di link? Io gestisco http://vivalacostituzione.blogspot.com

Fammi sapere e buon lavoro.

Anonimo ha detto...

La cosa ti stupisce?
Le varie sentenze dei vari gradi di giudizio del processo ad Andreotti dovrebbero insegnarci qualcosa, come pure la morte di Salvo Lima...
E Bassolino? Lo sanno tutti (e ora anche i Pm che lo indagano) che è un camorrista...

Nessuno parla di mafia perchè la mafia serve e fa paura, meglio con che contro: per fortuna che ci sono delle persone che ogni giorno combattono contro il mostro criminale.

Un saluto

la giustiziera della notte ha detto...

Anche io ho fatto quest'osservazione nel mio blog, è davvero scandaloso che la mafia sia totalmente ignorata nei programmi elettorali. sono andata a leggerli... o meglio ho letto solo quelli del Pd e della sinistra, perché il Pdl non lo potrei prenderlo sul serio.. per non parlare dell'udc.