03 marzo 2008

- Mafia & UDC - L'ex assessore Lo Giudice condannato a 16 anni e 8 mesi. Il tribunale chiede alla procura di indagare per associazione esterna mafiosa la deputata regionale Giusy Savarino.

Ancora sospetti sull'UDC agrigentina. L'ex deputato ed assessore regionale Udc Vincenzo Lo Giudice è stato condannato, in primo grado dal tribunale di Agrigento, a più di 16 anni di carcere perchè ritenuto organico alla cosca mafiosa di Canicattì. Lo stesso tribunale ha chiesto alla Procura di indagare la deputata regionale Giusy Savarino (Udc) ed il padre Armando (Udc), entrambi di Ravanusa, per associazione mafiosa esterna. I due sono già sotto indagine per una faccenda di concorsi truccati alla asl di Agrigento. Da poco l'ex governatore Totò Cuffaro (Udc), di Raffadali, è stato condannato, in primo grado, per aver utilizzato segreti d'ufficio per favoreggiamenti personali nei confronti di alcuni mafiosi ed è sotto indagine per associazione mafiosa esterna. Il senatore Calogero Mannino (Udc), di Sciacca, è sotto processo per associazione mafiosa esterna.

Signor Casini non basta nascondersi dietro una croce, parlare di famiglia...

ps
Ultimi aggiornamenti sul "cangurotto" Zambuto:
In questi ultimi giorni ha continuato a saltellare... ha azzerato la giunta che godeva dell'appoggio delle forze di centro-sinistra ed ha costituito un nuovo esecutivo della società civile(?). In molti, a sinistra , parlano di tradimento nei confronti degli agrigentini. Vi aggiorneremo sui prossimi salti.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Prendo in prestito una battuta da Ribera Citta del Riso

Udc= Unione dei Carcerati

Orazio Vasta ha detto...

La guerra del lavoro...

OGGI IL BLOG a rarika E' A LUTTO PER RIBADIRE LO SDEGNO CONTRO GLI OMICIDI SUL LAVORO. UN LAVORO SICURO E' LA PREMESSA PRINCIPALE PER IL DIRITTO AL FUTURO. IL FUTURO E' CIO' CHE CI CHIEDONO INDIETRO I NOSTRI FRATELLI OPERAI MORTI IERI IN PUGLIA ...E' CIO' CHE ANCHE NOI VOGLIAMO RIPRENDERCI!
Quattro persone,quattro operai sono morti in un "incidente" sul lavoro avvenuto in un'autocisterna nella zona industriale di Molfetta. La quinta vittima, che in un primo momento fonti investigative davano per morta, è invece in fin di vita. Il 118 e le stesse fonti spiegano che l'operaio è stato trasferito dall'ospedale di Molfetta a quello di Monopoli e che si trova in una situazione di "gasping", respirazione terminale che segna un punto di "non ritorno". Un'altra persona è rimasta intossicata, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
Le vittime sono Vincenzo Altomare, 64 anni, titolare dell'azienda "Truck Center" che si occupa del lavaggio di autocisterne, Luigi Farinola di 37 anni, Guglielmo Mangano, 44 anni di Andria e un giovane 24enne di Molfetta. Sulle cause dell'incidente indagano i carabinieri , mentre la procura di Trani ha aperto un fascicolo. Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, gli operai stavano lavorando alla manutenzione di un'autocisterna adibita al trasporto di zolfo in polvere. In particolare, dovevano procedere al lavaggio della cisterna. Quando il primo operatore ha accusato un malore all'interno del serbatoio, per soccorrerlo è intervenuto il titolare della ditta, Vincenzo Altomare. A causa delle salazioni, però, Altomare non è riuscito ad aiutare il suo collega e a questo punto sono intervenuti l'autista di un camion di un'altra ditta che opera nella zona industriale e altri due operai. La strage si è compiuta in pochi minuti...
Incidenti sul lavoro, un morto ogni 7 ore!
CHE NE PENSATE?
rarika-radice.blogspot.com
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Purtroppo,il giovane operaio rimasto ferito è deceduto! LA GUERRA DEL LAVORO CONTINUA!
Pubblicato da Orazio Vasta a martedì, marzo 04 2008

Infabulas ha detto...

UDC Unione Deliquenti Cristiani

Lagos ha detto...

UDC = Unione Dei Cornuti

Anonimo ha detto...

Un bacio e un abbraccio grandissimo.
Non vi ho dimenticato. Spero solo di riuscire a scrivere

Un bacio grande grande grande
Corinne

freesud ha detto...

Bentornata Corinne.... ci sei mancata!!!! E' arrivata l'ora di ricominciare a scrivere...

Un bacio