Il caso Schifani dimostra che i politici vogliono il controllo assoluto del mezzo televisivo. I libri non importano.
Italiani popolo di ignoranti. La vicenda è assurda: le dichiarazioni di Travaglio, durante la trasmissione televisiva di Fazio, sono tratte da due libri: "I Complici" (Abbate - Gomez, febbraio 2007) e "Se li conosci li eviti" (Travaglio - Gomez, marzo 2008). Prima delle dichiarazioni televisive nessuna indignazione, nessuna querela, nessuna richiesta di ritiro dei libri. Meglio tenere la cosa nascosta. Tanto gli italiani non leggono libri. Adesso querele ed indignazioni bipartisan. La "compagna" Finocchiaro accorre in difesa dello Schifani attaccando Travaglio. I vertici rai in subbuglio. Il pd-pdl furioso. Tutti contro colui che si è permesso di raccontare fatti (fino ad ora mai contestati) in televisione. Questo è il riconoscimento concreto dell'importanza decisiva che i politici attribuiscono al mezzo televisivo nella formazione dell'opinione politica della gente. Della gravità del conflitto d'interessi berlusconiano. Della volontà di controllo assoluto sul mezzo televisivo. La tv deve trasmettere soltanto l'informazione di regime e le tette e i culi delle soubrette. Le notizie sicuramente no. Qualcuno, però, i libri li legge. Purtroppo. Lirio Abbate, infatti, da quando ha pubblicato "I Complici" è costretto a vivere da fuggiasco braccato dagli uomini dei clan. Che in Italia leggano solo i mafiosi?
4 commenti:
Schifani ha il dovere di chiarire i fatti dinanzi al popolo italiano
Il vero obiettivo di questa polemica è cacciare Travaglio e chiudere "Anno zero".
avete visto al tg della rom che voleva rapire una bambina?Che bravi i cittadini ad indignarsi e minacciare i "criminali"rom?Poi hanno lo spacciatore sullo stesso pianerottolo ma non accusano anzi salutano con reverenza.E'questo uno dei primi effetti di questo governo,ma questa è un altra verità. auguri TRAVAGLIO a te e a tutti noi
Penso che la strategia sia di più ampio respiro e non si limiti solo a Travaglio. Vogliono chiudere i conti con il giornalismo libero e rendere impossibile la libera espressione del proprio pensiero in televisione. Stanno chiarendo la linea di condotta con la complicità vergognosa del Pd... E' dovere di ogni cittadino libero contrastare questa deriva di regime!
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