30 maggio 2008

I termovalorizzatori sono tumorifici. Politici italiani al soldo delle oligarchie economiche.


Il partito trasversale dei servi è in azione già da anni. Politici e giornalisti di regime descrivono l'incenerimento dei rifiuti come necessario e privo di rischi. Squallidi mentitori. Calpestano la salute dei cittadini per servire l'interesse delle lobbies. Da destra e da sinistra obbediscono. Esistono 435 ricerche scientifiche che rilevano danni gravissimi alla salute (tumori e nascite malformi) arrecati dalle emissioni dei termovalorizzatori. L'ultimo studio riscontra un aumento dei casi di cancro dal 6 al 20 per cento nelle popolazioni che vivono in prossimità degli impianti. Sono padri, madri, figli, nonni, zii, mariti, mogli, bambini, adolescenti che soffriranno e moriranno fra atroci sofferenze a causa di decisioni affaristiche dei nostri imbelli rappresentati politici. Stanno militarizzando i siti e reprimendo con il carcere ed il manganello il legittimo dissenso. Eseguono ordini presi fuori dal Parlamento. Stanno già mettendo mano al nucleare ed alle guerre. Il popolo ha il dovere di proteggere la salute dei propri figli. FERMIAMOLI.

Le notizie locali di Ruoppolo:


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimi conterranei,
è di queste ore una netta dichiarazione di Berlusconi su Chiaiano.
Berlusconi: "Chiaiano è idonea
Useremo la forza dello Stato"
Il premier a Napoli incontra governatore, prefetto, sindaci e forze dell'ordine. "Non faremo più passi indietro".
Quindi mi pare d'obbligo cercare di diffondere quanto piu possibile il concetto che oggi tutto questo accade a Chiaiano ma domani può verificarsi ovunque!
Segue il mio commento postato sul blog di Ricca.Spero che possa convincere quante piu persone possibili e farle comprendere che cosa è in gioco in queste ore in Campania.
Salutamu!

____A CHI dice: ‘La munnezza è di Napoli, e Napoli deve risolvere il problema’.
Il concetto in linea di principio non fà una piega, è senso di responsabilità allo stato puro.
La realtà è però molto piu intricata.
Per favore partiamo dai fatti perchè l’argomento è la vita e la morte.
Grazie.
1- Per anni, come ampiamente dimostrato da (varie) inchieste delle procure competenti e da (pochi) documentari televisivi, in Campania con la complicità di eminenti zone grigie si è sversato DI TUTTO e DA TUTTA Italia.Per uno smaltimento a costo basso basso, per profitti alti alti.Vecchio vizio dell’impresa nostrana (si pensi al fatto che il cosiddetto boom degli anni sessanta è stato reso possibile grazie a manodopera a basso costo prevalentemente di ‘immigrati’ meridionali, ma questo è forse un altro discorso)
2- Nessuna opera di seria bonifica da sostanze altamente tossiche è stata intrapresa.
3-L’INSICUREZZA (a dispetto di ogni PACCHETTO) domina sovrana nelle zone maggiormente esposte.Se infatti un tuo caro muore di tumore (la cui incidenza territoriale è stata dimostrata) penso che ci si senta insicuri, o NO? Con conseguente calpestio del diritto alla salute costituzionalmente garantito, con Giorgio Napolitano suo supremo (e sonnachioso) vigile.
4-La raccolta differenziata va pianificata.Se quello che io differenzio al mattino viene poi rimischiato alla sera ditemi voi a che gioco giochiamo.
5-Ecco il gioco! NELL’INDIFFERENZIATO é PIU FACILE IMBOSCARE RIFIUTI PERICOLOSI, chiedere finanziamenti ed infine imboccare la strada dei termovalorizzatori
6-In tutto questo marasma il governo in tutta fretta e furia decreta, tra le altre cose, anche la possibilita di incenerire i rifiuti pericolosi: ecco smaltite le ecoballe di Giugliano che nessun tedesco vorrebe mai, mica sono fessi.
7-BONIFICA, BONIFICA E ANCORA BONIFICA CI VUOLE LA BONIFICA, e non l’apertura di una discarica che per quanto temporanea andrebbe ad inquinare la falda (parere di esperti in materia).
Concludo facendo anche mio il grido SIAMO TUTTI CHIAIANO.
Perchè?
Se i sentimenti di solidarietà e vincolo nazionale non vi dicono nulla oppure peggio ancora vi fanno vomitare allora fate almeno quanto segue.
Guardate l’hinterland napoletano, la sua alta densità abitativa, il poco spazio per le discariche e le tensioni di questi giorni.Come fate a non scorgervi il modello di una catastrofe ambientale possibile ma ancora evitabile.Un modello per ora applicabile solo a Napoli e alla sua cintura, ma domani? Quando in un qualsiasi territorio che oggi si sente immune dal problema si chiederà piu spazio per discariche, oppure si capirà che i termovalorizzatori inquinano (prima il profitto poi la salute, spesso e volentieri altrui) credo proprio che il ’savoir-faire’ ipocrita e buonista lascerà il posto ad una inevitabile e SALUTARE incazzatura.
___SE NON SIETE CHIAIANO, CHE COSA SIETE?

Lagos ha detto...

Vittorio ha ragione. Prima o poi può capitare a qualsiasi comunità di trovarsi a prendere manganellate e ad essere arrestato per difendere il proprio territorio dai veleni imposti per decreto militare. Siamo tutti chiaiano!

Anonimo ha detto...

ei vittorio xkè non posti il tuo commento anke sul sito www.chiaianodiscarica.it?
dopo il ritratto ad hoc che l'informazione nazionale sta facendo di noi, mi rincuora il fatto che ci siano persone nel resto d'Italia che realmente capiscono la situazione.

@freesud: complimenti x il blog!

Pino Amoruso ha detto...

D'accordo con te...Colpevoli anche e soprattutto le amministrazioni locali che ne permettono la costruzione, vivendo anche loro nei luoghi che verranno contaminati...
D'altronde mi auguro che la situazione della Campania venga risolta; con l'arrivo del caldo si prospettano bruttissimi scenari!!!

Anonimo ha detto...

Il pensiero neobanale in Italia diventa corrente: dopo Banawalter arrivano le banalità di Draghi di Bankitalia (banca senza funzioni) a leggere due banalità sul paese reperibili su qualsiasi manabile/temi pronti degli ultimi cinquant'anni. Tutti a dire che ha ragione!

lucamallinza ha detto...

Il problema della produzione di rifiuti e del suo smaltimento è un problema che è esploso in tutto il suo fragore ma che da anni è latentemente insito in questa società.

badate bene i rifiuti sono considerati un business.
Niente altro che questo : guadagno...e ovviamente...potere.

Rifiuti di produzione industriale:
Chi produce (ed è spesso da noi il centro nord in cui vivo) li genera, più produce più li genera, più guadagna dalla produzione più deve risparmiare dal suo smaltimento che avviene così in forma clandestina per una buona parte.I produttori sono industriali e imprenditori,gli smaltitori sono associazioni criminali (clan campani, ndrangheta, cosche mafiose etc etc) Il tramite sono mediatori non affiliati e non assunti dalle aziende (ed ecco una nuova classe dirigente che si arrampica).

Rifiuti urbani :

Più consumiamo più ne produciamo,il loro smaltimento va in proporzione alla loro produzione e quindi al nostro consumo.

Il trend di oggi è produrre consumare smaltire senza freni in ognuno di questi tre paradigmi il guadagno esasperato è la parola d'ordine.

Di conseguenza la politica è creata e plasmata per controllare che questi tre paradigmi funzionino regolarmente.

Di conseguenza ne la politica ne l'impresa (figuriamoci le associazioni criminali) si preoccupano di tutelare chi questi rifiuti li riceve....

Già chi li riceve?

- Diciamo regioni assoggettate tra cui sud italia (ove le percentuali di malattie tumorali sono in alcune zone pari a porto marghera pur non essendoci industria e lavoro)

- Diciamo paesi assoggettati sopratutto l'africa non so tipo la somalia (Ilaria Alpi stava conducendo indagini sulla strada costruita per seppellire le nostre scorie nucleari quando è stata uccisa)

Con tali condizioni come è possibile credere alla sostenibilità di termovalorizzatori e del nucleare?

Dal momento in cui è più importante l'elemento produzione , smaltimento, busness dell'elemento salute - vivibilità-energia sostenibile...come ci si può fidare di questa politica assoggettata agli affari , di questa stampa assoggettata alla politica e di conseguenza al mondo affaristico?

Per questo io sostengo le lotte dei cittadini , perchè se non siamo noi a riprenderci in mano la nostra vita secondo principi degni di essere chiamati tali..la degeneratività di questi processi ci porterà al baratro assoluto molto più del manganello usato per ripristinare l'ordine.

Chiudo con questa frase di almeida Garret " Ed io chiedo ai politici, agli economisti, ai sociologi,agli analisti del mercato di calcolare quale è il reale numero di persone ridotte alla miseria, alla crapula, all'umiliazione , alla schiavitù quasi volontaria, alla malattìa e all'auotdistruzione che vi serve per creare un Ricco"

Un abbraccio

Luca

Anonimo ha detto...

Dove c'è profumo d'affari non c'è politica che tenga. Nella mia zona, l'alto pesarese, è stata imposta vent'anni fa una discarica di solidi urbani, che è arrivata a smaltire per molte parti d'Italia.
L'ha voluta il Centrosinistra, molto più Sinistra. A Chiaiano picchiano i Fascisti, da noi imponevano le cose soprattutto gli ex Comunisti. I disegni sono sempre quelli, con rigiri più o meno leciti, per il mantenimento degli equilibri e le poltrone politiche. I poveri sono sempre quelli che non usufruiscono dei vantaggi di certe manovre. Vantaggi di cui beneficiano uomini di partito, mafiosi, imprenditori, collusi a vario titolo ed altri. Non si è poveri perchè indigenti, ma in quanto fuori dal sistema, anche se benestanti. Destra e Sinistra, sempre più simili nella malapolitica e le collusioni ambigue.

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny