27 ottobre 2006

Un particolare da non sottovalutare

Il test effettuato dalla "Iene" ha rivelato come su un campione di 50 parlamentari analizzato 16 di essi sono risultati positivi alle droghe. In particolare il 24% (12 persone) alla cannabis e l' 8% (4 persone) alla cocaina, in totale quindi il 32% dei parlamentari analizzati sono risultati positivi alla droga. Un parlamentare su tre. Il test però è stato effettuato con il metodo del drug wipe (metodo infallibile) che rileva tracce di stupefacenti soltanto se assunti entro 36 ore. Questo mi sembra un particolare da non sottovalutare, perchè sta ad indicare che la percentuale di parlamentari positivi alle droghe è suscettibile di un notevole aumento, se soltanto si ricorresse al drug test tradizionale, effettuato sulle urine (come per gli appartenenti alle forze di polizia) in grado di rilevare tracce anche dopo un mese dall'assunzione della droga. Chi consuma droga abitualmente, infatti, non è detto che lo faccia giornalmente ma può accadere che il consumo avvenga con una cadenza diversa ( ad esempio ogni due-tre giorni). Quindi secondo me il 32% di parlamentari che usano droghe è una percentuale da rivedere molto al rialzo!!!

1 commento:

juliette ha detto...

Complimenti per il sito.
C'è bisogno di parlare di queste cose, di non farle restare solo...polvere sotto il tappeto.