Solidali con Luxuria
Il nostro parlamento è bello per questo: non gli manca niente. Dopo i pregiudicati, i consumatori di droghe....un po di intolleranza mancava. Non penso sia così scandaloso che un transgender vada al bagno delle donne. Sentirsi, poi, violentate sessualmente mi sembra davvero una frase enorme che l' onorevole Gardini poteva evitarci. Lo sapete esiste una virtù poco praticata tra i parlamentari: la TOLLERANZA.
4 commenti:
la gardini è il solito NULLA con le conescenze giuste. per altro un nnulla intollerante e infame.
ammesso che la gardini sia ...però non vi dimenticate che vladimir ha il c'''o sotto, quindi non potrebbe andare nei bagni delle donne..Se difendiamo luxuria dobbiamo permettere anche agli omosessuali di andare nel bagno delle donne..Fate attenzione!!Cerchiamo di capire il problema nella sua interezza e non difendere apriori un personaggio(squallido a mio avviso) che fa della sua anormalità e del suo non accettarsi per quello che è(un uomo) un problema della nazione.
Forse è il caso che l'on. Luxuria si schiarisca le idee...non può di giorno fare LA parlamentare e di notte IL trasgender...un po' di chiarezza e coerenza non guasta.
Per quanto riguarda la Gardini...beh troppo moralista...che ritorni a fare delle fiction...almeno potrebbe dire di fare qualcosa...
Io pur essendo comunista, non concepisco l'elezione di luxuria al parlamento, non concepisco la spettacolarizzazione della propia sfera sessuale come fa questa persona, e mi dispiace moltissimo che rifondazione l'abbia fatto eleggere! Anche Vendola è omosessuale, ma non ne fa uno spettacolo da tv trash della sua diversità sessuale. Ognuno dovrebbe vivere queste cose nella propria intimità personale non facendone motivo di spettacolo come accade con quel famoso travestito che partecipa come un feomeno da circo alle trasmissioni tv, e si fa chiamare platinette. Non è una colpa essere gay, ma non è una cosa buona secondo me portare avanti discorsi di diritti tipo quello che ha posto la vicenda ridicola di luxuria che va nel bagno delle donne. Non è moralismo da due soldi o bacchettonismo il mio, ma credo, senso della misura e del buon gusto. Io la penso come la pensava Pajetta, se qualcuno si ricorda di questo dirigente del pci, che quando un gay che mostrava la sua diversità con ostentazione, interevenne in una tribuna politica chiamando pajetta compagno, egli lo redargui dicendogli che loro non erano affatto compagni! E aveva ragione, questo gay tra l'altro era radicale, quando ancora i radicali stavano a sinistra. Io ammiro le persone come Vendola, o come il sindaco di gela, che si chima Crocetta se non sbaglio, che vivono con massima serietà la loro diversità senza farne materia di spettacolo da fenomeni da circo. è inutile fare finta che per noi sia normale tutto questo, qundo sappiamo che siamo i primi che se ci capitasse a noi di averne uno in famiglia lo riterremmo una tragedia.
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