10 ottobre 2006

FUORI I NOMI


Non è certo uno scandalo fumarsi una canna. Ma che ci siano una elevata percentuale di parlamentari che si fa le canne e sniffa cocaina comincia a diventare grave. I parlamentari ci rappresentano, fanno le leggi. Vogliamo sapere chi sono e chiedergli di denunciare gli spacciatori che gli forniscono la droga. Si parla tanto di omertà vediamo se i nostri ONOREVOLI DEPUTATI oltre che tossichini sono anche omertosi. Ci sono deputati in Italia che sanno chi spaccia e non li denunciano, anzi contribuiscono al loro arricchimento comprando la coca. Questi con lo stipendio da parlamentari, pagato anche da noi, comprano sostanze illegali recando beneficio alle organizzazioni mafiose. Vogliamo sapere chi sono così non li votiamo. Ci piacerebbe sapere se sono per la legalizzazione delle droghe leggere o appartengono a quelli che vogliono la punizione di chi usa stupefacenti. Vogliamo sapere se fanno parte di commissioni delicate che si occupano di criminalità, mafia, terrorismo. In Italia ad un ragazzo beccato con uno spinello lo schedano immediatamente alla prefettura come cannabinoide, se la quantità è eccessiva l'arrestano, se lo beccano ad un concorso nelle forze armate lo escludono....a molti ritirano la patente. Se ad essere beccati, invece, sono un gruppo di parlamentari....allora bisogna tutelargli la PRIVACY.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

in una nazione seria andrebbero a casa

Anonimo ha detto...

Se fossi io a comandare farei molto di più che un semplice test della droga: secondo me se un politico dice di voler rappresentare il popolo chiedendogli il voto non dovrebbe avere problemi ad essere tenuto sotto controllo 24h su 24h in quanto lui stesso ritiene di essere una persona giusta.
Cosa significherebbe questo? violazione privacy? Secondo me no. Ciò comporterebbe una sola cosa: DISTRUZIONE DELLA CORRUZIONE!!!!! Forse sarebbe una misura molto drastica ma secondo me funzionerebbe alla grande. Senza l'aiuto della politica la mafia potrebbe anche scomparire.......
Fare i controlli sui parlamentari sarebbe già un buon inizio

Anonimo ha detto...

hanno privilegi che non meritano i nostri cari parlamentari...

Anonimo ha detto...

Veramente uno schifo...sicuramente non il fatto di fumarsi le canne ma additare poi i ragazzini che lo fanno e magari punirli pesantemente...in sicilia si dice cu mangia sulu s'affuca(chi mangia da solo si affoga)
MA ANDATEVENE A FANCULO DI CUORE

Anonimo ha detto...

Mastella possiede il gioco del lotto e parte della snai! Ora si impone la pubblicazione di tutti i beni e delle attività dei dipendenti di Ceppaloni (mastella

& giuditta pasquale, detto il prete spogliato):dobbiamo rendere noto a tutti che cosa si cela dietro la ciccia di Mastella. Si deve stilare una

dichiarazione dei redditi illeciti mastelliani e para-mastelliani. Il diritto di cronaca e di informazione pubblica prevedono che tutti debbono sapere come,

quando, quanto e perchè un buzzurretto democristiano istituisce una forma di stato parallelo a suo esclusivo uso e godimento. Non è giusto che il

mortazza ci debba appioppare un lestofante simile in danno del Popolo Italiano! E' ora che il dipendente Romano si renda conto che senza udeur e

roba simile il popolo della Sinistra potrà ottenere risultati elettorali di gran lunga superiori a quelli dei dipendenti d'opposizione! Nella vita ci vuole un pò

di coraggio: se una coalizione vuole perdere le elezioni o vuole dare le dimissioni dal governo (vedi 1994,1996,2001) deve solo includere il partitino di

mastella. Questa tesi comprovata è alla base dell'andazzo dei mangiapane a tradimento. Quest'anno gli è andata bene solo per via della legge

elettorale sballata del tossico-dipendente Calderoli, noto pazzo polentone xenofobo delle prealpi lombardine. Quei cessi che sono or seduti in

parlamento non sono stati votati dagli elettori ma si sono semplicemente messi in listoni blindati con funzione di mantenimento delle chiappe sui sedili

parlamentari. Molti elettori di sinistra hanno preferito non votare perchè l'analcolico Prodino ha imposto l'infausta presenza del panzone Mastella alle

candidature, sfiorando la figura di merda: il nano compulsivo si sente vieppiù ringalluzzito da questo pareggio premeditato. Se prima il nano di Arcore

prendeva il viagra adesso tutti i zozzi in Roma si concedono una festosa overdose... a spese nostre


Mastella possiede ancora parte dei fondi neri del narcotraffico vetero-democristiano: prima erano depositati su Banca-Vaticana, insieme a quelli dei

P2isti, camorristi e mafiosi. Durante Mani Pulite i soldi finirono nella Grande Madre di Tutte le Tangenti, su Conto-Protezione e sul Conto S.Serafino.

Poi son finiti all'estero, forse alle Cayman o in qualche altro paradiso fiscale. Adesso si cercano ancora quei soldi che consentono a lui e ai suoi simili

di sedere in parlamento anche con irrisorio 1% di voti e dimettersi a capo degli organi inquirenti (Min. Gr. e Giust.) in modo da proteggersi da eventuali

inchieste di magistrati e acchiappaladri. Preparatevi a futuri più grandi scandali: si sapeva già che erano ladri e zozzoni e adesso pure drogati.


Mastella non vuole aderire al partito unico perchè così facendo non gli metterebbero più in mano la miliardata annuale del finanziamento pubblico ai

partiti. Ogni anno quel chiatto di mastella si fotte vari miliardi tramite l'udeur che è una sottospecie di partito con l'1% di presunti voti (pari alla metà

dei mongo-spastici italiani). Forse con l'appoggio dei malavitosi, dei camorristi, dei mafiosi e di quei cessi della ntrangheta, mastella il ciotto

incrementerà sensibilmente il numero dei suoi elettori. A futura memoria, si deve sappia che mastella il panzone si è presentato alle ultime elzione

nelle circoscrizioni malavitose della campania infelix e della calabria testona. In queste zone ha ricavato quei voti preconfezionati che gli hanno

assicurato la permanenza in quel del senato.
Prodi, ascolta, prima che sia troppo tardi, svegliati e metti qualcun'altro in quel posto di governo: ci hai mai pensato alla figura di merda che fa l'italia

nel mostrare un governetto con guardasigilli colluso con i delinquenti nazionali, pieno zeppo di conflitti d'interesse (v. familismo mastelliano) e

coinvolto nello scandalosissimo scandalo del boss luciano moggi!
Per la deprecabile scelta di mastella al governo il mondo che ci guarda riterrà l'italia un paese di poveri disgraziati e rimbambiti guidati da un esecutivo

di ubriaconi oltre che drogati come è stato scientificamente e storicamente dimostrato.

no mastella!
no! no! no!
no mastella!
Sciò! Sciò! Sciò!