25 ottobre 2006

In Italia il diritto alla privacy vale solo per i parlamentari

Ieri la trasmissione "Le Iene" ha trasmesso un servizio sul campeggio di Arezzo wawe ed ha mostrato immagini di gente intenta a fare uso di stupefacenti, gente in evidente stato di tossicosi, spacciatori che vendevano la droga e parlavano dei propri giri criminali, fino ad arrivare alle immagini di un ragazzo portato via morto dal campeggio. I visi erano schermati e le voci rese irriconoscibili. Perchè questo servizio non è stato bloccato dal garante della privacy mentre il servizio sui parlamentari positivi al drug-test si??? non riesco a capire la differenza. Non capisco perchè i giornalisti non insorgono. La legge non è uguale per tutti??? la gente comune non ha diritto alla privacy??? Solo per la super-privilegiata classe dei parlamentari esiste tale diritto???

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' vero che la legge è uguale per tutti ma soprattutto, è altrettanto vero che chi fa le leggi è il primo a non rispettarle:tanto , ha le spalle coperte, no?
Il problema , quindi, non si pone per coloro che propongono , fanno le leggi: è la popolazione che DEVE rispettarle e seguire alla lettera. La classe politico-mafiosa e parassitaria, è superpartes- Capito, adesso, come stanno le cose, Freesud?