22 novembre 2006

Nella pubblica amministrazione in provincia di Trapani fortissime infiltrazioni mafiose
L'ultimo rapporto della direzione investigativa antimafia sull' attività della mafia nel trapanese conferma che una figura di spicco dell'organizzazione è il latitante Matteo Messina denaro. Secondo il rapporto della Dia: " Nonostante la pesante azione repressiva dello Stato che di fatto ha disarticolato gli organigrammi interni delle cosche locali, l'organizzazione continua a mantenere un penetrante controllo del territorio e a riscuotere consensi tra l'opinione pubblica". Matteo Messina Denaro gode di una larghissima rete di protezione, affermano gli esperti della Dia, che è formata sia da mafiosi che da "insospettabili" che operano in un contesto dove agire a favore della criminalità organizzata "viene avvertito come un comportamento dovuto. Inoltre affermano gli investigatori nella provincia di Trapani ci sono fortissime infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione con una strategia di non conflittualità e di convivenza con le istituzioni.
Come dire che la provincia di Trapani è in mano alla mafia, così come tutto il resto della Sicilia e il sud dell'Italia. La vera emergenza non è la guerra di Camorra a Napoli ma l'intreccio politico-mafioso che ammorba l'intero meridione dal dopoguerra ad oggi.
Il sud è abbandonato nelle mani delle organizzazioni criminali.
Presidenti, governatori, parlamentari, segretari di partito:
VERGOGNATEVI

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